ATTI DI NOTAI DELLA VALLE BENEVENTANA. Atti d’Archivio , scannaggio di Monte Miletto, viri a S.Angelo a Scala, i La Verde di Pietra e i 4 asini, Cutillo di Oppido Pago e M.Fredane

In offerta!

33,00 29,00


Categoria:

ESTRATTO DALLE NOTE

FONTE ARCHIVIO DI STATO ASAV ASABN ASNA E NOTE BIBLIOGRAFICHE

1. Asav, Notai di Avellino, I versamento, Atti notarili ignoti, busta 5845.
2. Ivi, busta 5846, anno 1516-26, anno 1516.
3. asav, Notai di Avellino, I Versamento, notaio Gabriele de Soricello di Montefusco, B.5798, anno 1538.
4. Ivi.
5. Asav, Notai di Avellino, I versamento, Atti notarili ignoti, busta 6028, f.15 e segg.
6. Ibidem, f.50 e segg.
7. Ivi, f.53v e f.76v.
8. Ivi, f.63, f.92, f.79.
9. Ivi, segg.
10. Ivi, f.111 e segg.
11. Asav, Notai di Avellino, I versamento, Atti notarili ignoti, busta 6028, f.126.
12. Ivi, f.115 e seg.
13. Ivi, b.6028, anno Notai ignoti, anno 1550, f.143.
14. Ivi, f.152.
15. Ivi, f.111.
16. Ivi, f.85.
17. Ivi, f.79 e segg.
18. Ivi, f.121 e f.143 e segg.
19. Ivi, f .150, f.157 e segg.
20. Ivi, f.162 e f.164-5.
21 Ivi, f.188.
22. ASAV, Notai di Avellino, Notaio Donato Danza di Montefusco, Busta 7708, fascio 230, f.87, anno 1592.
23. Ivi, f.100.
24. Ivi, Busta 7708, fascio 230, al f.47.
25. Ivi, f.87.
26. Ivi, Busta 7708, fascio 230, al f.93 e segg.
27. Ivi, f.120.
28. Ivi, f.130v.
29. Ivi, f.133.
30. Ivi, f.169v.
31. Ivi, f.178v.
32. Ivi, f.180.
32. Ivi, B.7708, fascio 230, f.185v.
33. Ivi, B.7708, fascio 230, f.187v.
34. Ivi, f.227.
35. Ivi, B.7708, fascio 230, f.172.
36. Ivi, B.7361, Notaio Donato Leo di Torrioni, f.3. Fatto ricordato da Napolillo che cita una Relazione anonima, consultata da Salvatore Pescatori e conservata nella Biblioteca Provinciale di Avellino.
38. Ivi, B.7366, fasc. anno 1780, inserto al f.69.
39. ASAV, Protocolli notarili mdi Avellino, B.223, fasc.7993; in seguito cfr.B.227-228, anni 1706/1714, notai di Apice, notaio Onofrio Pappone.
40. ASAV, Notai di Avellino, Pasquale Leo notaio in Torrioni, Busta 7371, fascicolo 7894, anno 1797, f.105.
41. Ivi.
42. Ivi.
43. ASAV, Notai di Avellino, Pasquale Leo notaio in Torrioni, Busta 7351, fascicolo 7894.
44. Ivi, istrumento di Don Raffaele Ciardone in Napoli, 1820.
45. ASAV, B.7377, fasc.8491, notaio Pasquale Leo fu Donato di Torrioni, anno 1821, f.63 et altri. L’atto del Duca Sambiasi e arciprete Majatico è il n.30 al f.14.
46. Ivi
47. Ivi.
48. Pietro Giannone, Opere postume, Vol.3, pag.431. Cfr. De Lellis, Discorsi sulle Famiglie Nobili, Napoli 1664 Cfr. Giulio Cesare Capaccio, Il forastiero, Rocagliolo, Napoli 1635, pagg.396-397; 403. Cfr. DIODATO N., in Rivista storica del Sannio, Febb. 1999. In Pascucci, Pietradefusi, cit. Cfr. Opera di Enrico Bacco Alemanno, ampliata da Cesare d’Engenio Caracciolo con un nuovo discorso di Gioseffo Mormile. Nuova, e perfettissima descrittione del Regno di Napoli diviso in dodici provincie, Lazzaro Scoriggio, Napoli 1629. L’aggiunta di Cesare d’Engenio è del 1622, la numerazione dei fuochi e anime è riferita anche al 1614.
49. DIODATO N., in Rivista storica del Sannio, Febb. 1999. In Pascucci, Pietradefusi, cit. “Francesco Scandone, nella sua Storia di Avellino, riporta una lettera datata 30 dicembre 1631 in cui il Viceré esprimeva al Vescovo di Cirene il dispiacere prodotto dalla notizia del danno che avevano ricevuto i luoghi della comarca di Avellino per i lapilli caduti per l’incendio della Montagna di Somma. Nella stessa lettera si ordinava anche di far macinare tutto il grano esistente nei magazzini per il bisogno del pubblico finché si apra il cammino per il commercio, cioé la via di comunicazione verso la Puglia.
50. Ivi. Cfr. Opera di Enrico Bacco Alemanno, ampliata da Cesare d’Engenio Caracciolo con un nuovo discorso di Gioseffo Mormile. Nuova, e perfettissima descrittione del Regno di Napoli diviso in dodici provincie, Lazzaro Scoriggio, Napoli 1629. L’aggiunta di Cesare d’Engenio è del 1622, la numerazione dei fuochi e anime è riferita anche al 1614.
51. ASAV, cit., Notaio Pasquale Leo, B.7381, al f.787 c’è Cotoli di Toccanisi. Cfr. V.Donnarumma, Torrioni-Avellino: Storia Antropologia Immagini Dialetto, cit.
52. Ibidem.
53. ASAV, B.7384, fasc.anno 1824, notaio Pompeo Rivello di Tufo, anno 1591.
54. Dionisio Pascucci, Pietradefusi, cit.
55. ASAV, B.7384, fasc.anno 1824, notaio Pompeo Rivello di Tufo, anno 1591. Castro Preturi, 8 dicembre 1591.
56. ASN, Cedolari, Torrioni, Bobina 37, Vol.69. Napoli, 8 settembre 1732. D.Sabato Curio Paroco=Locus Sigilli. Il Casale Castrum è uno solo ed è unito a Tufo: Terra del Tufo e suo Casale di Torrioni ut in Rel.82 N.173. / _199.9
57. ASNA, Cedolari, Torrioni, Bobina 37, Vol.70, f.367.
58. ASNA, Cedolari, Torrioni, Bobina 37, Vol.70, f.367. Come dalla fede fattane dal Reverendo Parroco di S.Maria del Soccorso all’Arenella in pertinenza di Napoli, dove abitava. Prò Terra Tufi et duabus Tertij partibus Casalis Torrejuni Don Pasquale paga ducati 16.4.5. e, 2.4.12 e 1/6, così per la Iurisditione 2da p’te Terre, et dua tertia parti Casalis p’eti. ASN, Cedolari, Torrioni, Bobina 37, Vol.70, Pag.367.
59. ASNA, Cedolari, Torrioni, Bobina 37, Vol.68. E’ invece del 1754, seguendo la bobina Serie Cedolari, dei Volumi 68 (da ff.662), 69 e 70 (fino ff.532), la citazione su Pasquale Piatti / Pro / Terra Tufi et duabus partibus Casalis Torrejuni. Cfr. Bascetta A., 23.Torrioni, cit. Cfr. ASA, Catasti Onciari, Torrioni (fotocopia anastatica). Cfr. A.Bascetta, Comune di Torrioni, paesi della Campania, n.26, Abedizioni, Avellino 2003.
60. ASN, Cedolari, Torrioni, Bobina 36, Vol.65. Altro riferimento viene da pagina 5.
61. ASNA, Catasti Onciari, Toccanisi, Frontespizio, Vol.4779. Pr.[rinci]pato Ulteriore [/] Toccanisi [/] Onciario non meno di Citt.[ad]ini, chè d’estri posse[ss]ori [/] pubblicato à 20 mag.[gio] 1753.
62. ASNA, Catasti Onciari, Toccanisi, Possessori, Vol.4779. Pr.[rinci]pato Ulteriore [/] Toccanisi [/] Onciario non meno di Citt.[ad]ini, chè d’estri posse[ss]ori [/] pubblicato à 20 mag.[gio] 1753.
63. ASNA, Catasti Onciari, Toccanisi, Giurisdizione di Toccanisi, Vol.4779, pag.68. La Giurisdi.[zio]ne di Toccanisi confina con Torraioni, Bagnara, S.Giacomo, Mont’Orzo, Monti Rocchetto, Montefuscoli, S.Pietro Intellicato, S.Maria a Tuoro, S.Marco à Monti, Casale nuovo.
64. ASNA, Catasti Onciari, Toccanisi, Abitanti forestieri [oppure detti] possessori e’stri, Vol.4779.
65. ASNA, Catasti Onciari, Toccanisi, Sezione Rivele, Vol.4779.
66. Die 19. m[es]e Maij 1661 / Super permutatione taxe 16.4.5. in quibus – 112 – taxabat Marius Antonius di Tufo pro Tufo et duobus Terrij Torrajuni ut notatur d.° d.112. In: A.Bascetta, Catasto Onciario, Torrioni nel 1744, ABE, Avellino 2010. . V. A.Bascetta, Matrimoni di Torrioni nel 1700, Ave 2011; ASNA, Catasto Onciario di Tufo; P. Di Caterina, La Cappella di Torrioni, Abedizioni 1999; ASAV, B.7379, fasc. n.4050, 1812, atto n.25; Ivi, Fasc.4140, anno 1826, Pasquale Leo; ASAV, B.7377, fasc.8491, notaio Pasquale Leo fu Donato di Torrioni, atto n.36; ASNA, Cedolari, Torrioni, Bobina 36, Vol.65. ASNA, Cedolari, Torrioni, Bobina 36, Vol.65.
67. Ivi.
68. Ivi
69. Ivi
70. ASAV, Notai di Avellino, notaio de Vito di Sanseverino, Busta 5845, f.1.
71. Ivi.
72. ASAV, Notai di Avellino, Busta 7420, Nuntio Cerulus di Vitulano, vari anni dal 1554 in poi.
73. Ivi.
74. Ibidem.
75. Ivi.
76. Busta 7420, Nuntio Cerulus, vari anni dal 1554 in poi. Al f.3v di questo Nunzio Cerulo si cita Filippo Dei di grazia Rex in suo regno anni primi feliciter.
77. Ivi, anno 1578. Del mese di novembre in dì de Santa Catterina l’Illustro Signor Marchese di Pescara come procuratore di detto Rej, pigliò la possessione in Napoli di detto Regno di Sicilia nell’anno 1554.
78. Ibidem. Anno 1578 a seguire.
79. Ibidem, Busta 7420, Nuntio Cerulus, anno delli 1583, alla xi indizione
80. Ibidem, Busta 7420, Nuntio Cerulus. Nel 1585 xiii indizione .
81. Ibidem, Busta 7420, Nuntio Cerulus. Nel 1585 xiii indizione
82. Ibidem, Busta 7420, Nuntio Cerulus, anno 1585.
83. Ibidem, Busta 7420, Nuntio Cerulus, anno 1585.
84. Ibidem, Busta 7420, Nuntio Cerulus, anno 1585.
85. ASAV, Notai di Av, Leo di Torrioni, B.7360, f.7889, anno 1756
86. ASAV, Notai di Av, Leo di Torrioni, B.7360, f.7855, anno 1756
87. ASAV, Notai di Av, Leo di Torrioni, B.7360, f.7829, anno 1757
88. ASAV, Notai di Av, Leo di Torrioni,B.7361, f.6400.
89. ASAV, Notai di Av, Leo di Torrioni, B.7362, f.7867.
90. ASAV, Notai di Av, Leo di Torrioni, B.7362, f.6660
91. ASAV, Notai di Av, Leo di Torrioni,B.7362, f.6660
92. ASAV, Notai di Av, Leo di Torrioni,B.7362, f.7904.
93. ASAV, Notai di Avellino, I versamento, Notai Torrioni, A.1760.
94. ASAV, Notai di Avellino, fra gli atti del notaio Giordano Festa di Montefredane, f.43, compare un atto sulle processioni di Atripalda.
95. Lo stemma del Casale di S.Michele Terre Sereni è nel protocollo del notaio Renzullo del 1 gennaio 1764 sotto Filippo IV d’Austria.
96. ASAV, B.7377, fasc.anno 1822, notaio Pasquale Leo fu Donato di Torrioni, atto n.58, f.46.
97. ASAV, B.7377, fasc.anno 1822, notaio Pasquale Leo fu Donato di Torrioni, atto n.76, in Chianchetelle.
98. ASAV, B.7384, fasc.anno 1824, notaio Pompeo Rivello di Tufo, anno 1591.
99. ASAV, B.7377, fasc.anno 1823, notaio Pasquale Leo fu Donato di Torrioni, atto n.90.
100. ASAV, B.7377, fasc.anno 1822, notaio Pasquale Leo fu Donato di Torrioni, atto n.77.
101. ASAV, B.7377, fasc.8491, notaio Pasquale Leo fu Donato di Torrioni, atto n.36.
102. ASAV, B.7377, fasc.8491, notaio Pasquale Leo fu Donato di Torrioni, anno 1821, atto n.38.
103. ASAV, B.4093, fasc.anno 1824, notaio Pasquale Leo fu Donato di Torrioni.
104. ASAV, Notai di Av, Notaio Pasquale Leo, B.7381, al f.787.
105. ASAV, Notai di Av, Notaio Pasquale Leo, B.7381, al f.787.
106. ASAV, B.7377, fasc.anno 1822, notaio Pasquale Leo fu Donato di Torrioni, atto n.78
107. ASAV, B.7377, fasc.anno 1823, notaio Pasquale Leo fu Donato di Torrioni, atto n.35
108. ASAV, B.7379, fasc. n.4069, notaio Pasquale Leo, n.102, 1830
109. ASAV, B.7379, fasc. n.4050, 1812, atto n.39
110. ASAV, Notai di Av, Notaio Pasquale Leo, B.7381, al f.787.
111. ASAV, Notai di Av, Notaio Pasquale Leo, Busta 7378, Pasquale Leo, anno 1828.
112. ASAV, Notai di Av, Notaio Pasquale Leo, Busta 7378, Pasquale Leo, anno 1828 Fasc.4140, anno 1826.
113. ASAV, B.7379, fasc. n.4069, notaio Pasquale Leo, n.67 e n.69, 1830
114. ASAV, B.7379, fasc. n.4069, notaio Pasquale Leo, n.72 e n.96, 1830
115.ASAV, B.7379, fasc. n.4069, notaio Pasquale Leo, n.107 e n.109, 1830
116. ASAV, B.7379, fasc. n.4050, 1812, atto n.35
117. ASAV, B.7379, fasc. n.4050, 1812, atto n.27
118. ASAV, B.7379, fasc. n.4069, notaio Pasquale Leo, n.136, 1830
119. ASAV, B.7379, fasc. n.4069, notaio Pasquale Leo, n.138, 1830
120. ASAV, B.7379, fasc. n.4034, 1830, atto n.86
121. ASAV, B.7379, fasc. n.4050, 1812, atto n.16
122. ASAV, B.7379, fasc. n.4050, 1812, atto n.24
123. ASAV, B.7379, fasc. n.4050, 1812, atto n.25
124. ASAV, B.7379, fasc. n.4069, notaio Pasquale Leo, n.1, 1830
125. ASAV, B.7384, fasc.anno 1824, notaio Pompeo Rivello di Tufo, anno 1591.
126. ASAV, Notai di Avellino, I versamento, Montefredane, 31/12/1773, Die Tricesimo primo mese decembrii, undecima indizione, Millesimosettecentesimo73, Atripaldis. Caroli Fuscaldi olim Principis Venusii
127. ASAV, Notai di Avellino, Busta 4999, anno 1572, Filippo d’Austria, rege anglie, france, utriusque sicilie ..petre pulcina, prov. principato ultra.
128. ASAV, Notai di Avellino, B.4999, ivi, f.230.
129. ASAV, Notai di Avellino, B. 4999, f.14
130. Busta 5179, per lo stemma di Pietrelcina, ivi, v. f.16458.
131. ASAV, Notai di Avellino, I versamento, notaio Giordano Gaita di Monte Fusco, B.3703, f.165, anno 1674/1675.
132. Ibidem.
133. ASAV, Notai di Avellino, I versamento, notaio Giordano Gaita di Monte Fusco, B.3703, f.27, anno 1721.
134. ASAV, Notai di Avellino, B. 7136, f.40
135. ASAV, Notai di Avellino, B. 7136, f.49
136. ASAV, Notai di Avellino, B. 7136, f.108
137. ASAV, Notai di Avellino, B. 7136, f.134

indice

1. fra i notai dell’Archivio di Stato

2. IL VIR DI CASTRO S.ANGELO A SCALA

3. LAVERDE DELLA PIETRa E i quattro ASINI COI NOMI

4. IL DOMINO DEL SANGRO DI FOGGIA

5. il comune di Montemiletto
adotta lo jus forno e scannaggi

6. Cutillo e il Molino
della torre di oppido Pago

7. Il notaio De Vivo di sanseverino
si sposta a tramonti a montefusco

8. pascuccio e pepe di san nazzaro

9. I Casali della montagna
si staccano da san giorgio

10. LA DOMUS PALAZZO
DELL’ABATE DI CASTRO ALTAVILLA

11. i melisci dELLA pietra
e LE PEZZE DI tela di cava

12. don diomede e l’icona sul calore
E IL REVERENDO DI TORRE LE NOCELLE

13. i pizzi e le vesti di scottino,
di raso fiorito e i sottanelli

14. I PAPPONE DI APICE ACQUISTANO
IL PALAZZO DA SAVERO BARTOLI

15. il testamento del principe
di castiglione e conte di martirano

16. L’EREDITA’ DEI D’AQUINO
DI UOMINI E TERRE DI ISCHIA

17. I beni della Dogana di Foggia
in dote di Donna Carlino

18. enza Bonito monaca a S.Giorgio
PER DISPETTO DEL MARCHESINO
19. le chiese del principato ultra
e il vicerè del carcere di M.fusco

20. I tre torrioni sul confine
della Montagna beneventana

21. i territori della nobile
donna ippolita del tufo

22. terra juli del 1591 e’ veramente torrioni?

23. il casale dei conte molto vicino a toccanise

24. toccanise castello del sindaco ferraro

25. i bambini di vitulano morti per le «cicciole»

26. I Ferraro di Pietrastornina
parroci dei Piatti di Torrioni

27. processioni prestabilite
di atripalda e stemma a s.michele

28. Il matrimonio del notaio Leo,
con i Severino di stanza a varva

29. Casale Capo a Terre Juli
e Casale Torrioni, il Cimitero

30. Petruro e i Capobianco di Carife
a Pontone in S.Pietro Indelicato

31. le contrade abitate
da Tufo a Monte Rocchetta

32. i Marchesi Petrillo e il SS. Corpo di Petruro

33. le Donne di Montefredane
e lo jus del Principe di Venosa

34. I NOBILI SPARSI PER IL PRINCIPATO
AI TEMPI DI DON FILIPPO D’AUSTRIA

35. SUMMONTE, s.angelo E LE Alchimie
del Principe di Pietrastornina

FONTE ARCHIVIO DI STATO ASAV E NOTE BIBLIOGRAFICHE

Description

ESTRATTO

STORIE VERE TRATTE DAGLI ARCHIVI DI STATO DI STATO

Nel 1674 siamo nel pieno delle sperimentazioni e delle alchimie. Conosciamo il ‘secreto del Signor Principe della Pietra Sturnina acciò partorisca subito una donna: se scrive il seguente; et potendosile la donna inghiuttire sarebbe meglio, ò vero si la lega così la donna, et vi la ponghi sopra del ventre che partorirà [et a Deus]. Così:
Anna peperit Mariam, Maria peperit
Salvearem creature exi foras, quia
Christy te vocat, Christy veghat, Christy
venit, Christi imperat, Christi xe ab omni molo defendat. Amem.131
Segue il Secreto per Za; quartena [a Deus]:
Dal ventre della gallina la pelle di dentro lo ventricello si secca, et si ne fà polve pestata, et poi se ne dà quanto copre un’ tre cavalli al patiente dentro d’un bicchiero di greco perfetto, et si la dà all’hora quando il patiente sa conosce che sta per venire il freddo seu patere; et sì conoscendo che habbia colpito alla prima; seguiti per tre volte, è exeperimentato.
In merito a Pietrastornina si parla anche della Masseria di Lairella e di: Piesco della Torricella, fabbrica fossa della neve, chiesa S.Maria de Juso (sic!). Nel 1721 si cita il Principe di Sulmona per l’affitto del corpo della Bagliva, di cui Marcello Lottiero ne è tutore, presente Mastro Aniello de Martino, a Largo e Piesco arroccato ad esso sopra Largo Piazza Pubblica che confina con Ciesco dell’Elece.
Il 7 settembre 1543, in Terra S.Angelo de Scala, agenti per Don Antonio Carrafa e Paulis de Julitta, Cesare de Tudisco et Roberto de Anzona de[lla] Terra Submontis, si incontrano il notaio e i sottoscrittori dell’atto per l’acquisto del frutto corrente dell’anno corrente dele Fae dela Montagnia de Santo Angelo de ducati 35, de carlini de argento in ragione di carlini dece per ducato.
Il 1 gennaio 1544, in Terra di S.Angeli de Scala, constituitisi in mia presenza… Nell’atto si parla di una Casa palazziata di membri 4 di fabbrica.
Nel 1545, la Regina Giovanna la Pazza è identificata senza titolo regale come Giovanna d’Aragonia madre di Carlo V Re di Castiglia e di tutta la Sicilia e Gerusalemme: Carlo V et Donna Johanna de Aragonia, madre colendissima Carolo eis filio primogenito eadem gran regibus castelle aragonia utriusque sicilie gierusalemme + regni vero sujus imperiij anno 29.
L’8 marzo seguente, terza indizione, nos Hector Guerrierus, giudice triennale, Alfonso Sbordone di S.Angelo de Scala pubblico …, per incarichi validi per tutto il Regno di Sicilia Citra, alla presenza dell’honorabilis Pirro de Mansio di Summonte, provvedono alla sottoscrizione di un atto.
In quello stesso anno compare un altro honorabilis, Innocentius de Masello, che era di Ospedaletto.

A questi e a molti altri paesi ( vedi indice) è dedicato il n.14 dei nostri ATTI DI NOTAIche riporta fedelmente notizie tratte per la prima volta da tti notarili d’Archivio fra 1500 e 1800.

Recensioni

Recensioni

Non ci sono ancora recensioni.

Only logged in customers who have purchased this product may leave a review.