BASCETTA: IL PRINCIPATO PAPALINO DI LAURETO DETTA TAURETO E’ VICO DEL MONTE TABOR

BASCETTA: IL PRINCIPATO PAPALINO DI LAURETO DETTA TAURETO E’ VICO DEL MONTE TABOR

LA ROCCA DI VICO DEL GARGANO FU LA SEDE DELLA MARCA SANNITA DI BOEMONDO FU GUISCARDO

Finalmente anche il Principato papalino della falsa Longobardia Meridionale rifondata dal Papa nell’anno Mille, con a vice capitale d’Italia Ab Viano Civitate San Paolo, vicaria di Re Corrado di Pavia, ha una sede: Vico del Gargano. Lo ha rivelato Arturo Bascetta, studioso di storia dell’Alto Medioevo, nel suo prossimo libro sulle città scomparse. A suo dire S.Pietro del Monte Tabor, oggi parte integrante di Vico del Gargano, non fu altro che il Palazzo vaticano e papalino del Principato di Taureto (spesso confuso con Taranto), ovvero l’antica Laureto di rito latino il cui titolo appartenne a Boemondo fu Guiscardo, quando cacciò il fratellastro Borsa dal Principato di Barulo che egli voleva far nascere nel lato opposto del Gargano, ma di rito greco/latino, purtroppo caduta col sisma del 1088.
Ne approfittò il Papa che elevò Boemondo a Principe del Granducato, cioè a Marchio o Marchese che dir si voglia, da dove si impose per contrastare il fratellastro, la matrigna salernitana Sichelgaita, e l’Imperatore Enrico IV, almeno fino al 1101, quando, come risulta dal catalogo dei baroni, da me retrodatato al 1093, non iniziò la magna spedizione per liberare la Puglia dalla finta vicecapitale di Civitate Ab Viano e del finto Principato della Marca Sannita del Gargano e ripristinare l’autorità imperiale nel solo Principato riconosciuto dall’Imperatore, che era Capua. Ma Papa e Altavilla sobillarono i Capuani, fecero nascere Aversa, e martoriarono la Puglia per 150 anni imponendo Ruggero II a Re Ruggero I Sanseverino, suo fratellastro. La riconquista avviata dall’Imperatore, infatti, fu fallimentare sebbene egli annullò tutti i principati e tutti i ducati papalini, creando il primo Giustizierato Apulia con sede a Lecce, da dove, nel 1101, partirono i comitati militari per ripristinare l’autorità delle contee, rifondandone delle nuove. Lecce era l’unica vicaria dei Capuani di Teano riconosciuta dall’Imperatore, perché fu l’antica sede di Teano Apulo, che essi fondarono sottomettendo l’Apulia.
Finalmente sono riuscito a dimostrare che il successivo Principato di Taranto, vicaria di Napoli, non c’entra nulla con il Principato Laureto di Vico del Gargano di Neapulia, Honor del Monte S.Angelo.
Occupare la Rocca di Vico della Marca Principato del Sannio, equivaleva a diventare viceré d’Italia del Regno di Pavia.

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