Description
L’homo politicus
Luigi Mainolfi, irpino animoso, alfiere instancabile di pensiero e buonsenso – ad un tempo visionario e realista, intellettuale organico, cultore di utopie nella militanza socialista, homo politicus legato alla valorizzazione del territorio – volge tempo e ragionamenti. Voce e scrittura di cuore e mente, né mestierante né burocrate, detesta compromessi e secondi fini, mali che affliggono alcune Istituzioni, interessate ad amministrare risorse più che a favorire studi e politiche di programmazione.
Quella di Mainolfi si rivela una partecipazione diretta alla quotidianità, alle vicende economiche, alla questione sociale; un parlare mai astratto o approssimativo; una conoscenza di aree e bisogni; un coniugare teoria e pratica, essenziali alla concezione del fare. Ed intendiamoci: cultura e politica sono intese come servizio da rendere, non superbia di carica e intelletto. In un’Irpinia, che coltiva la liturgia delle profezie e dell’attesa – terra malata di speranza, avara di testimonianze, povera di protagonismo – questo fervoroso entusiasmo, scevro da polemiche o critiche morenti, contagia e spinge contro gli adattamenti e la rassegnazione. Mainolfi, insofferente al lamentismo e alle indolenze, si muove con piglio e disinvoltura tra predicatori di ogni confessione, di ogni età, di ogni pretesa; non disegna strategie ma invoca responsabilità, sempre pronto a metterci la faccia. Mainolfi viene dal mondo della terra, nello specifico dalla Valle caudina in cui ha potuto sperimentare i bisogni e le emergenze di contadini e bifolchi. Terra, in Irpinia e nel Mezzogiorno, ha significato da sempre la classe sociale degli ultimi, respiro di cafoni e università di vita.
L’attenzione del Nostro, mai occasionale o sfuggente, si rivela decisa e partecipata; valore aggiunto, l’inclinazione verso la comunità, non come somma di abitanti ma insieme di identità e gruppi che abitano il territorio e lo qualificano attraverso scelte e servizi. Questo libro ne è indicativo e raccoglie una selezione di articoli, veri e propri editoriali su il Quotidiano del Sud e Nuovo Meridionalismo; messaggi e manifesti dal “fondo”, inteso appunto come fondale, quinta di società. Essi condensano forza morale e coscienza riformista, quella storico/socialista aggrumata in “giustizia e libertà”, ma anche attenzione e spirito solidale verso l’uomo. Le pagine di Meridione e Meridionali, in sostanza e senza alcuna pretesa divinatoria, indicano il nostro vissuto e non si limitano al racconto, perché mirano ad imprimere una svolta e un’accelerazione per la crescita delle zone interne. Tanto, nella terra e nel solco di De Sanctis e Dorso, a cui Mainolfi aggiunge le indicazioni di Manlio Rossi-Doria, altro maestro di pensiero meridionalista e di scienza. Ago della bussola, il punto di partenza e di approdo che ci vuole compagni di viaggio, testimoni di un’agenda che intende praticare – nell’attualità – idee, passione civile e amore sociale.
Giuseppe Iuliano
Recensioni
Non ci sono ancora recensioni.
Only logged in customers who have purchased this product may leave a review.