Description
LA CORRIERA AZZURRA DI CIRIELLO
Per un istante che sembrava un secolo la corriera rimaneva ferma,
impassibile, sembrava guardarci con i suoi grossi fari che
erano occhi e poi finalmente si vedevano aprirsi le porte e
scendere le persone, sempre le stesse. Ognuno aveva i suoi
orari, le sue consuetudini, i suoi pensieri che si portava sulle
spalle come un grande valigia.
La corriera azzurra per anni ha rappresentato le nostre
curiosità, le nostre speranze e per questo l’avevamo
soprannominata “la corriera della speranza”.Perché da quel
bus ognuno di noi ragazzi si aspettava che arrivasse qualcuno
o qualcosa che potesse finalmente cambiare le proprie vite
di paese, monotone, tristi spesso, sempre uguali.
L’appuntamento con la corriera era giornaliero,
conoscevamo tutti i suoi orari, chi scendeva e a che ora, chi
aspettava per scendere in città e chi tornava.Potevamo tenere
il conto di tutti i viaggiatori, le abitudini di ogni persona che
saliva o scendeva dalla corriera.
Un pomeriggio d’estate, uno di quei giorni in cui le ore
non sembrano più passare, quando non si respira dal caldo
e ogni essere sembra aver rallentato la sua vita, stavamo
sdraiati sulle scale della chiesa, noncuranti del sole che
picchiava forte e aspettavamo come al solito la corriera delle
tredici, aspettandoci che scendessero sempre le stesse
persone, diventati vecchie insieme con lei.
Ma come quando all’improvviso scoppia un temporale
imprevisto, così vedendo scendere una persona diversa dai
soliti viaggiatori fummo presi alla sprovvista, non essendo
abituati all’imprevisto e alla novità.
Arturo Bascetta –
È un romanzo breve, anzi un raccontato. I protagonisti ci sono tutti: il ragazzo e il professore, anzi lo scugnizzo e il signore, o forse il musicista e il cantante, il viaggiatore e il cicerone… ognuno vede e si ritrova in chi vuole, nel nero o nel bianco, nel giovane o nel vecchio, nella pittura o nella scultura, nella realtà o nella fantasia. Dalla penna di Ciriello nasce così questo viaggio in un paesino sperduto dell’Irpinia dove ebbe i natali Papa Paolo IV Carafa, il papa più terribile della storia…