ISABELLE DES BAUX. La sopravvissuta al massacro aragonese – 1 parte Regina di Napoli

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LA FIGLIA DI PIRRO NATA A VENOSA E ALLATTATA DALLA NUTRICE UBRIACONA DI MINERVINO


Passarono i primi mesi e la fanciullina, bella e buona, crebbe invidiata dalle due sorelle di poco più grandi, Isotta e Antonia, sempre pronta ad insidiarla, chi pugno le dava e chi buffetto, accusandola di essere il frutto di qualche perfidia. Ma lei evitò scontri e beffe, senza mai vendicarsi e perciò divenne amata da chiunque incontrasse durante le passeggiate, fra chi le dava e chi le prometteva, specie quando, con i suoi graziosi costumi e per il suo aspetto, incantava tutti quelli di Altamura, dove il padre si trasferì, essendo stato fatto Principe di quel castello. E poiché i complimenti erano solo per lei, la madre era costretta a sgridare continuamente le sorelle maggiori. Ma proprio le tante pene patite erano da considerarsi il segnale di un ricco futuro.

Description

NESSUNA REGINA, PIU’ DI LEI, SOGNO’ IL RINASCIMENTO

1.
L’AMORE PER FRANCESCO
— Figlia di Pirro duca di Andria, nata a Venosa
— La nutrice ubriacona di Minervino
— Una principessina a spasso per Altamura
— Turchi a Nerito: Pirro Contestabile del Regno
— Promessa al duca ‘de lo Monte’ S.Angelo
— Pirro e Capitanata contro il Re: la congiura
— Il Principe spodesta i del Balzo
— Salerno e Pugliesi vogliono Federico sul trono
— Federico prigioniero, la Puglia assediata
— Muore Francesco, promesso di Isabella

2.
LE NOZZE COL PRINCIPE FEDERICO
— Fuga a Montepeloso, le nozze ad Andria
— La rinuncia al Principato e a Lecce
— Morte del padre e nascita del primogenito
— Nascosta nel Salento: la guerra contro i Mori
— La gente rimpiange Ferrante, sale Alfonso II
— Isabella a Lecce, vicarìa spostata a Bisceglie
— E’ guerra: cala Carlo VIII, Alfonso abdica
— Ferrante II ad Ischia, Napoli è circondata

3.
I REALI RICONQUISTANO LA PUGLIA
— Federico ad Ischia, Isabella fra Andria e Bari
— Si organizza la forza per liberare Lecce
— Torna Federico dalla sua bella ad Otranto
— L’invasore se ne va, Napoli resta aragonese

POSTFAZIONI
a cura di S. Cuttrera

I.
LA FIGLIA DI PIRRO E DONNA DONATA

1. Genitori di Andria e Copertino, zio di Salerno
2. La bella Donna Donata Orsini
3. Il figlio Federico erede di Venosa
4. La figlia Isotta sposa di Pietro de Guevara
5. Clementina impalma monsieur Saint-Polo
6. Antonia parte col Gonzaga di Sabbioneta

II.
UNA FAMIGLIA DISTRUTTA: I DEL BALZO

1. E se Pirro si fosse salvato?
2. Fine del Regno grazie al marito di Clementina
3. Luigi II e Clementina fatti «dux» di Venosa

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Editorial Review

LA SOPRAVVISSUTA AL MASSACRO ARAGONESE DELLA CONGIURA DEI BARONI

 

 

Isabella venne su come una rosa, ogni giorno più bella. Non arrivò all’adolescenza che già i nobili ne chiedevano la mano. Erano i tempi in cui Ferdinando I stava pensando di risposarsi con la cugina Giovanna d’Aragona (1476), ormai che i quattro figli, tutti legittimi perché avuti da Isabella dei Clermont, erano già grandi: Don Alfonso II (1448-1495), Don Federico (1452-1504) e Don Giovanni (1456-1485). Ma fu Don Francesco (1461-1486) l’erede, nato sotto Corona, il qual era sì gentile cavalero, quanto mai avesse tutto lo emispero. E così anche Re Ferrante, dopo il secondo matrimonio con la consanguinea, ridiede colore alle sue giornate. Giovanna III era più giovane di lui di 31 anni. Nonostante l’età, erano una coppia esemplare, aperta, alla scoperta della modernità. Spesso ricevevano a corte i maestri delle botteghe napoletane; ora per scegliere un ornamento di piperno, ora per osservare le nuove creazioni di lacci d’oro con motivi primaverili, ora per commissionare libri illustrati di un certo pregio.