Cronache dei tempi miei di Loyse De Rosa. Fatti di Napoli nel 1400

27,00


Copertina posteriore

COSI’ COMINCIANO LE CRONACHE ORIGINALI DI LOISE

Oh signore don Alonso, oggi è trascorso un anno, che mi domandaste se Dante diceva il vero quando disse non esserci maggiore dolore del ricordarsi del tempo felice nella miseria. Io, infatti, ero stato glorioso e adesso ero misero.
Io vi risposi che i movimenti primi non sono nel potere dell’uomo. Così ora vi voglio rispondere. Ascolterete molti mutamenti di tempi e di signori e di signore, e reami e città, e imperatori e papi, e re e regine, e principi e duchi, e conti e marchesi e altri grandi capitani di gente d’armi.
Dice il proverbio antico: è un sollievo per i miseri aver avuto compagni di pene e malanni.
Oh Signor, don Alonso, guarda quanti signori e signore che ho in mia compagnia, che per me è un grande sollievo, che io non gli sarei un buon servitore. In fede mia, non ho piacere delle loro miserie, ma ho piacere che Dio non ha privato della sua grazia solamente me, ma più e più grandi di me che io non meriterei di nominarli. Ora state attento ad ascoltare. Nel 1384 l’imperatore Sigismondo andò elemosinando per tutta l’Italia per pagare la sua taglia perché era prigioniero del Gran Turco.
Nel 1406 si vide un Papa andare elemosinando. Questo fu il Papa Gregorio che rimase a Gaeta. Il Re Ladislao che l’aveva creato, gli tolse l’obbedienza. Costui era Frate Minore, ritornò al suo Ordine religioso con la bisaccia al collo. Come voi sapete i Frati di San Francesco non campano se non di elemosine.
Nel 1406 si vide il principe di Taranto andare elemosinando per Castel Nuovo, perché era prigioniero, e gli feci del bene io. E in quel tempo erano prigionieri tutti i signori di questo Reame nel Castel Nuovo, nel Castello dell’Ovo, nel Castello di Santeramo, nel Castello di Capuana, e non avevano quello di cui avevano bisogno, andavano scalzi e spogliati.
E in quel tempo ho visto il Duca di Sessa, il padre del Principe di Rossano, andare mendicando per il Castello Nuovo, e gli feci l’elemosina io.
Il Duca di Venosa, messere Gaspare di Sanseverino, messere Tommasiello di Sanseverino, padre del Conte di Capaccio, erano prigionieri alla fossa di Carlo Martello e mandavano un loro servitore ad elemosinare per Napoli; questo servitore si chiamava Domenico de Lo Furno.
E ancora in quel tempo molti Conti e assai Baroni andarono elemosinando.
Al tempo della Regina Giovanna Seconda, il Conte di Sarno andava elemosinando e alla fine morì nell’ospedale dell’Annunziata di Gaeta….

Description

CRONACA IN NAPOLETANO DEL TRECENTO E DEL QUATTROCENTO CON TRADUZIONE IN VOLGARE

In questo tempo ho servito dodici regnanti, sei Re e sei Regine. I Re sono questi: Re Odo, quando venne all’incoronazione di Re Ladislao a Gaeta; il secondo, Re Ladislao; il terzo, Re Iacopo; il quarto, Re Luigi; il quinto, Re Renato; il sesto, Re Alfonso: Ci sono inoltre gran quantità di nobili che non si contano. Ho servito Re Ferrante e anche il Gran Siniscalco che dominava tutto questo Reame, ma non era Re.
Le sei Regine furono queste: la prima fu ungherese figlia del Re di Ungheria, e fu la Regina Margherita madre del Re Ladislao; la seconda fu schiavona e questa fu la Regina Giovanna; la terza fu greca e questa fu la Regina Maria di Cipro che fu moglie del Re Ladislao; la quarta fu italiana e questa fu la Regina Maria di Taranto che fu moglie del Re Ladislao; la quinta fu tedesca e questa fu la regina Isabella che fu moglie del Re Renato; la sesta fu italiana e questa fu la Regina Isabella che fu moglie del Re Ferrante. E questa nacque dalla sorella del Principe di Taranto, Giovanni Antonio Orsino, e da messere Tristano de Clermont del Regno di Francia, portato qui con il Re Iacopo.

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Editorial Review

Indice del volume

CAPITOLO I

I. Louyse De Rosa inizia a scrivere la sua Cronaca
nel 1452 all’età di sessantasette anni
II. Le fortune degli uomini mutano,
così come quelle delle città e degli Stati
III. La storia di Magliano, uomo d’arme
del capitano Villanuccio, conte di Sarno

CAPITOLO II

I. Signori ricchi e potenti diventati poveri e umili
II. Nobili e prelati caduti in bassa fortuna
III. La sorte della figlia di Manfredi di Chiaromonte
IV. Principi decaduti, ridotti in miseria
e sepolti senza alcuna onoranza funebre
V. I due figli del Marchese di Ferrara, sfortunatamente,
non possono regnare e non possono stare a Ferrara
VI. La tragica fine del nipote del pontefice Callisto III

CAPITOLO III

I. L’uccisione di Sergianni Caracciolo,
siniscalco della Regina Giovanna.
II. Uno sposo per la Regina Giovanna
III. La mala sorte di alcuni nobili dei Sedili di Napoli
IV. Signori “atterrati” senza lume di candela.
V. Il principe di Navarra morto avvelenato.
VI. Il principe di Taranto, Giovanni Orsino,
fatto assassinare da Re Ferrante.
VII. Il Duca di Venosa e la famiglia Sanseverino
uccisi a colpi di accetta.
VIII. Re Ladislao contro Papa Giovanni XXIII.

CAPITOLO IV

I. Angioini ed Aragonesi in lotta per il possesso
del Regno. Magnanimità del Duca di Milano
II. Il Duca di Milano fa festa con il Re d’Aragona
III. La storia del re di Cipro messo
in prigione da suo figlio
IV. Re Ladislao fa imprigionare i nobili signori del Regno
V. Nobili e prelati che lasciano la loro condizione
sicura per altra incerta.

CAPITOLO V

I. Cinque grandi gesti di generosità
II. Lo scontro tra crociati e musulmani finisce in banchetto
III. Generosità della Regina Giovanna II verso i sudditi
che hanno patito soprusi dal fratello Ladislao,
quando era Re di Napoli
IV. La prodigalità di Giovanna II mal ricambiata
dai suoi alleati
V. La Regina sposa Jacopo di Borbone
VI. Il rapporto difficile della coppia reale
VII. Iacopo, marito della Regina, ma Re senza trono.
VIII. Tutti contro la Regina Giovanna

Testo in volgare
Cronache dei tempi miei
di Loyse De Rosa

Capitolo I

Capitolo II

Capitolo III

Capitolo IV

Capitolo IV

APPENDICE I

Le Regine conosciute da Loyse De Rosa

APPENDICE II

I Re conosciuti da Loyse De Rosa

Note

Indice analitico

Abruzzo p. 42
Acerra p. 34
Albe p. 60,73
Alessandro Magno p. 54
Alfonso d’Aragona p. 11,24,29,33,38,46,51,55,62,69,125
Alife p. 34
Alonso (Alonzo) don p. 12,14,16,18
Altamura Antonio p. 6
Altamura p. 40
Altavilla p. 21,64
Amalfi p. 20,47
Apollonia p. 37
Apricena p. 67
Aragona, re di p. 47,51,62,69
Ariano, conte di p. 24,43,47
Artale di Sicilia p. 23
Artaluccio p. 24
Artuso Pappacoda
Atella p. 28
Atripalda p. 22
Avellino p. 28
Aversa p. 26,28,33,36,37,45,66
Babilonia [sultano di Babilonia] p. 56
Barcellona p. 38,39
Bari p. 45
Basilea p. 45
Benevento p. 24,25,30,31,74
Berlingieri Giovanni p. 31,64
Bianca, regina p. 38
Bibliothèque Nationale de France p. 6
Bisceglie p. 31
Boiano p. 52
Bonifacio Tommaciello [Bonifacio IX] p. 22,37,45
Borges, messere p. 24,25,26
Borgogna p. 46
Braca, il p. 61
Brancaccio, cardinale p. 35
Brienza p. 24,28,34
Brion p. 68
Caiazzo p. 34
Caldoro Antonio p. 23
Caldoro Jacopo p. 28
Callisto III (Alfonso Borgia) p. 24,49,51
Campagna p. 24,31,73
Capaccio p. 17
Capua p. 21,28
Caracciolo Goffredo p. 52
Caracciolo Ottino p. 66
Caracciolo SerGianni p. 32
Caracciolo Troiano p. 28
Carafa, famiglia p. 32
Carbone, cardinale p. 35
Carlo II p. 53
Carlo III d’Angiò-Durazzo p. 19,35,41,63
Carlo Martello p. 17,42
Carrara p. 61
Carretta Della, cardinale p. 51
Casaluce p. 36
Catalogna p. 26,46,51,62
Celle p. 19
Cesaro Fabrizio p. 62
Cesaro Iulio p. 44,62,64,65,66
Cicco de lo Burgo p. 42
Ciciniello Ioanne p. 32
Cincolino da Perugia p. 61
Cipro p. 25,49
Civita Vecchia p. 26
Cola d’Alfiere p. 51
Colonna Antuono p. 70
Colonna Giordano p. 70
Corato p. 44
Corigliano p. 34
Costantino p. 54
Costantinopoli p. 25,37,49
Costanza Chiaromonte p. 21
Costanza p. 45
Croce Benedetto p. 6
Crotone p. 47
D’Alfiere Bernardo p. 52
D’Alfiere Giovanni p. 52
D’Anna, cardinale p. 35
d’Artona Francesco p. 71
Damasco p. 56
Dante p. 12,16
Danubio p. 56
De Criscio Giuseppe p. 6
De Nichilo Mauro p. 5
Delolme François p. 6
Dionora, madama p. 42
Dominico de lo Furno p. 17
Eboli p. 31
Egitto sultano d’ p. 54
Egitto, duca d’ p. 18
Ercole d’este p. 23
Faicchio p. 19
Ferdinando I (Ferrante) p. 11,22,26,40,41,42,125
Foggia p. 19,67
Forlano, il p. 61
Formentin Vittorio p. 6
Francia p. 68
Frignano p. 31
Gaeta p. 11,17,18,19,20,21,33,37,41,46
Galilea p. 61
Galiota Giovanni p. 68
Gaspare di Sanseverino p. 17
Genova p. 47
Gerace p. 23,47
Gesmundo d’Este p. 23
Gesualdo p. 28
Giacomo II di Borbone-La Marche p. 69,122
Giaimetto p. 33
Giffoni p. 31
Giovanna I p. 19,63,65
Giovanna II d’Angiò p. 11, 18,22,24,28,31,32,33,41,46,52,59,121
Giovanni XXIII, Cossa, p. 18,43
Giovanni, don p. 12,13,14
Giovanni, duca p. 39,40,42
Gismondo, imperatore p. 49
Gran Turco p. 17,37,49
Greco Ludovico, Editore p. 6
Gregorio XII Angelo Correr p. 17
Iacopo re p. 11,12,18,19,31,53,63,65,67,68,70
Isabella Chiaramonte p. 11,122
Isabella, moglie di Re Renato p. 11,121
Ischia p. 28
Ladislao I d’Angiò-Durazzo p. 11,14,17,19,20,21,22,23,28, 29,31,33,34,37,41,43,51,59,63,123
Lecce p. 19
Leonessa famiglia p. 37
Lionello da Perugia p. 61
Lordy, messere p. 67
Luigi II d’Angiò p. 11,24,62,69,124
Luigi, santo p. 53
Maestro di S. Giacomo p. 47
Magliano p. 14,15
Malatesta da Cesena p. 61
Manfredi di Chiaromonte
Manfredi di Chiaromonte p.20,21
Manfredonia p. 30
Marca di Ancona p. 22, 24,73
Marche de La p. 30,31
Margherita, Regina p. 11,19,121
Maria di Cipro p.11,121
Maria di Taranto p. 11,19,121
Marigliano p. 31
Marittima p. 24,73
Martino V (Colonna) p. 18,59
Maselli Lorenzo p. 7
Mattina di Puglia p. 19
Melfi p. 28,40,47
Merchisedecche p. 13
Milano p. 49
Milano, duca di p. 42,47,55
Minutolo, cardinale p. 35
Monteleone p. 19
Monteodorisio p. 24,47,62
Monteverde p. 28
Mormile Annicchino p. 31,66
Mormile Antuone p. 31,32
Napoli p. 5,17,18,19,20,21,26,31,32,33, 35,37,38,40,42,44,66,69
Navarra, re di p. 47
Nocera de li Cristiane p. 37,41
Nola p. 20,22,47
Oddone p. 11
Origlia Giorello p. 34
Origlia Urbano p. 34
Origlia, famiglia p. 24
Orsino Giovanni Antonio p. 12,22
Orsino Paolo p. 60,61
Ottone di Brunswick-Grubenhagen p. 19,122
Pandolfello p. 29,31
Papacoda Artuso p. 33
Pavia p. 49
Perretta p. 42
Perugia p. 60,61
Piccinino Iacobo p. 42
Piccinino Nicolo p. 42,46
Pietro d’Aragona p. 39
Pignatiello Carlo p. 52
Portogallo, re di p. 47
Pozzuoli p. 5
Priore, il p. 32
Rampino da Padova p. 61
Ramundo, spagnolo p. 49
Ranaudo di Durazzo p. 22,52
Renato d’Angiò p. 11,19,45,124
Ripacandida p. 28
Roberto, re p. 53
Roma p. 12,23,24,29,37,43,49,73,74
Rosanova di Foggia p. 22,52
Rossano p. 17,47
Salerno editore, Roma p. 6
Salerno p. 19,20,22,29,40,47,60,63,66,73
Sancia, regina p. 53
Sanseverino famiglia p. 37,41,42
Sansevero p. 67
Santa Agata conte di p. 34,43
Santangelo conte di p. 28,43
Santo Fele p. 28
Sarno p. 14,18,20,22,47
Scafati p. 14
Sessa p. 17,47
Sforza (Muzio Attendolo) p. 30,31,62,63,64,67,68,72,73
Sicilia p. 38,46,51,62
Sigismondo p. 17
Silvestro, papa p. 55
Società Napoletana di Storia p. 6
Sorrento p. 33
Taranto p. 11,17,18,19,40,47,67,68
Tartaglia da Lavello p. 61
Terra Nova, conte di p. 43
Terracina p. 25,74
Tommasiello de Sanseverino p. 17
Toscana p. 24
Tristano de Claramont p. 12
Troia p. 61
Ungaro p. 41
Ungheria p. 11
Urbano VI (Bartolomeo Prignano) p. 35,45
Vasto p. 23
Velardo da Camerino p. 61
Venosa p. 17,28,41,42,47
Ventimiglia p. 47
Ventura di Oliveto p. 61
Villanuccio p. 14,41
Vindazzo Pietro p. 68
Vulcano, famiglia p. 32
Zazzera Sergio p. 6
Zurlo, famiglia p. 42