29. Acerra nel 1754

30,00


TUTTI I NOMI, COGNOMI, MESTIERI, STRADE E CHIESE DI ACERRA NEL 1700

Quando non esisteva il Catasto Onciario era in uso il Catasto Antico. Le Università comunali (Amministrazioni comunali) del Regno di Napoli adottavano due metodi di esazione fiscale: a Gabella oppure a Battaglione.
L’Università di Acerra optava per il sistema della Gabella. Il prelievo fiscale consisteva esclusivamente in dazi che gravavano sui servizi, in particolare su quello della macina; con il sistema a Battaglione, invece, veniva fatto l’apprezzo dei beni stabili di proprietà dei cittadini e dei redditi derivanti dalle loro attività, che, una volta detratti i pesi, vale a dire gli oneri finanziari ai quali erano assoggettati (censi, interessi, ecc.) erano sottoposti a prelievo fiscale (il sistema a Battaglione riguardava una minoranza di comunità locali in quanto, non avendo proprietà i contadini, si preferiva tassarli a Gabella). I Catasti antichi si riducono a pochi esemplari in cui sono elencate le rivele o la numerazione dei fuochi. Qualcosa di simile vi fu per Montemiletto, come riportato nella documentazione sui Principi Tocco, conservata presso l’Archivio di Stato di Napoli (asna). Questo sistema, un po’ improvvisato, in quanto mutabile da feudatario a feudatario, verrà considerato superato solo con la nascita del Catasto Onciario, introdotto per mettere ordine sia nel campo delle tasse, che in quello sociale. Prima di allora i cittadini dell’Università dovettero sottostare alle scelte del feudatario che imponeva il Catasto a Gabella, con il pagamento della Gabella effettuato in genere presso la Lamia, la casa di un esattore, l’erario loco feudi (oggi diremmo un concessionario per la riscossione della tassa), adiacente il mulino dove in origine si andava a macinare il grano. Gli Onciari si presentano come dei grossi volumi divisi in sezioni, fra atti preliminari e rivele.
Nel 1753, a Catasto compilato, anche Acerra cambiò volto, adeguandosi al rinnovamento avuto con l’aumento delle libere proprietà che avevano permesso la nascita del ceto civile in tutto il Regno di Napoli. Niente più pagamenti a destra e a manca per i capifamiglia, ma solo tre tasse statali, che si imposero più di ogni altra, da versare nelle casse del Regno: quella sopra le teste dei suoi cittadini ed habitanti, loro beni stabili, animali ed industrie. In effetti si trattava del solo testatico, aumentato dell’imposta sui beni posseduti e dell’imposta sul reddito prodotto dai figli maschi lavoratori.
Ogni Università era mandata in tassa per tot fuochi. Questo sistema aveva evitato l’evasione di quei forestieri che dichiaravano di non abitare nè in un posto e nè nell’altro, specie degli ecclesiastici bonatenenti, mai tassati fino ad allora, che incameravano i censi provenienti da terre e case affidate in enfiteusi, da benefici privati sulle Cappelle erette dentro le chiese e sui beni delle parrocchie. Pesi fiscali, questi, che nell’Onciario vengono scalati dalle tasse, sebbene ad agevolarsene, oltre i minorenni, esentati di diritto, furono i non-lavoratori, quindi poverissimi e ricchissimi. Solo che i mendicanti non facero testo, mentre i ricchi, per vivendo del proprio, se ne guardarono bene dall’investire il capitale, cioè dal produrre industria tassabile, come nello spirito della legge, finendo col diventare solo dei possidenti che, senza realizzare ricchezza sociale, accumulavano danaro sull’altrui utilizzo dei beni posseduti.

vediamo qualche esempio di ecclesiastici e chiese trattati nel testo

1. Reverendo Canonico Don Antonio Maruccella, Sacerdote di 72 anni, abita in casa palazziata propria a Piazza del Vescovado e possiede tre case terragne dietro PP.Domenicani e territorio a S.Barbara…………………………518.25
2. Reverendo Don Antonio Petrella, Sacerdote Secolare di 66 anni, abita in casa propria al Castello con teritorio e ne possiede altro a Lo Speziale……………………………..386.16
3. Reverendo Don Antonio Vitale, Sacerdote Secolare di 28 anni, abita in casa del padre…6.20
4. Reverendo Don Andrea Fontana, Sacerdote Secolare di 26 anni, abita in casa propria a Vicolo de Sessanta………….47.11 e 1/2
5. Reverendo Don Antonio Castaldo, Sacerdote Secolare di 60 anni, abita in comprensorio proprio a Vicolo della Maddalena……………………………………………30.5
6. Reverendo Don Bartolomeo della Rossa, Sacerdote Secolare di 48 anni, possiede due comprensori propri a L’Arcopinto con giardino. Vive con le sorelle in capillis Maria e Eleonora di 40 e 34 anni e la madre vedova Antonia Mariniello vedova di 80 anni…………………….p/r
7. Reverendo Don Bartolomeo Graziuso, Sacerdote Secolare di 29 anni, abita in casa del padre a Porta dell’Annunciata…………………..p/r
8. Reverendo Don Carlo Sabatelli, Sacerdote Secolare di 37 anni, abita in comprensorio proprio a L’Olmo………………………………..12.15
9. Reverendo Don Carlo Polito, Sacerdote Secolare di 54 anni, abita in casa propria a San Cuono…………………………………………………….125
10. Reverendo Canonico Don Crescenzo d’Avanzo, di 42 anni, abita in casa propria palazziata a Porta del Vescovado……………170.20
1. Beneficio sotto il titolo di S. Bartolomeo eretto nella Cattedrale di detta città, con territorio a Li Morti…………………………………………47.15
2. Beneficio sotto il titolo di SS.Petrillo e Barbara eretto nella Cattedrale, con territori a Li Morti e a La Taverna……………………………..25.25
3. Beneficio semplice soto il titolo di S.Maria della Bruna eretto nella Cattedrale, con territorio a La Lupara………………………………………….76.10
4. Beneficio semplice sotto il titolo de’ Santi Cuono e figlio de jure patronatus della famiglia Sanguigno dell’Acerra. Reverendo Don Nicola de Silva [ne è il] beneficiato, con territorio a Lo Terzo…………………………………………………..22.15
5. Beneficio sotto il titolo de’ SS.Simone e Giuda eretto nella Cattedrale, con territorio a Puzzillo………………………………………………71.20
6. Beneficio sotto il titolo di S.Nicola à Piazza eretto nella Cattedrale, con territori a Tesauro, fuori la Porta di S.Pietro, Sperduto……………………………………………………..119.10
7. Beneficio sotto il titolo di S.Giuseppe eretto nella Venerabile Congregazione del Corpo di Christo. Reverendo Don Francesco Zito [ne è il] beneficiato……………………………………….30.7
8. Beneficio sotto il titolo di S.Giovanni eretto nella Venerabile Chiesa de’ Purgatorio de jure patronatus della famiglia Tozzi, con territorio a San Giovanni…………………………………….12.22
9. Beneficio sotto il titolo di S.Antonio de Padua eretto nella Venerabile Chiesa del Puglio de jure patronato della famiglia Petrella. Reverendo Don Antonio Petrella [ne è il] beneficiato, con territorio a Il Molino Vecchio…………………………………………………15
10. Beneficio sotto il titolo di San Giuseppe eretto nella Venerabile Chiesa del Purgatorio de jure patronato della famiglia Briggida. Reverendo Giovanni Sarnataro [ne è il] beneficiato, con territorio a Sottomuro………………………………..17
11. Beneficio sotto il titolo di S.Maria delle Grazie e S.Salvadore eretto nella Chiesa de’ PP.Domenicani, con territori a Sotto le Pigne e Basso del Giardino……………………………………63
12. Beneficio sotto il titolo de’ SS.Cuono e figlio de jure patronato della famiglia de’ Sanguigno. Reverendo Don Andrea Sanguigno [ne è il] beneficiato, con territori a La Lupara, La Foiola, Lo Molino Vecchio. Qual beneficio resta immune dalla Collettiva durante la vita di Don Andrea………………………………………………../
13. Beneficio sotto il titolo di S.Giovanni Evangelista eretto nella Cattedrale, con territorio a S.Angelo…………………………………………….14.8
14. Beneficio sotto il titolo di San Francesco d’Assisi eretto nella Venerabile Chiesa di San Cuono de jure patronato della famiglia del sotto[scritto] beneficiato Reverendo Don Cuono Bossio, con case e territorio a La Porta di S.Pietro. Detto Beneficio [è] costituito per patrimonio sacro del Reverendo Don Cuono, perciò durante la vita del medesimo non deve contribuire al peso di Colletta…………………………/
15. Beneficio sotto il titolo di S.Maria delle Grazie eretto nella Venerabile Chiesa di San Cuono de jure patronato della famiglia Sanguigno. Reverendo Don Giovanni Canonico Marotta [ne è il] beneficiato, con territori a Varignano…………………………………..25.17 e 1/2.
16. Beneficio semplice sotto il titolo di San Marciano eretto nella Cattedrale, con territorio a Il Ponte di Villanova e due bassi………………64.1
17. Beneficio sotto il titolo della Maddalena eretto nella Cattedrale, con territori a La Lupara, Le Pigne e la Via Grande………………………….170
18. Beneficio sotto il titolo dell’Assunta eretto nell’Altare Maggiore della Cattedrale….50
19. Reverendissimo Capitolo della Città dell’Acerra, con territori a: La Starza, Tesauro, Foiola, Madonna delle Grazie, La Taverna di Fuora, , Pastinello, Pezzalonga, Spiniello, Puzzillo, Le Piazzebelle, Li Morti, Pietra del Gallo. [Possiede] innumerevoli esigenze……………………………………………1309.12
20. Degnità seu dell’Arciprete d’esso [Reverendissimo Capitolo della Città dell’Acerra, sono rappresentate da possedimenti nei] territori di: Il Ponte del Rosario, San Giovanni, Pietre Bianche, Sotto Li Regi Lagni, Puzzillo, S.Angelo. [Possiede inoltre] Il comprensorio di case a L’Arco Pinto e Vicolo de’ Montani………………………………………..571.25
21. Sieguono li beni dello Stesso Capitolo [della Città dell’Acerra] assegnati alla Degnità Cantorale, con territori a: Puzzillo, Cemminola, Spiniello, Pastiniello, La Taverna di fuora, Sotto Le Pigne, Li Morti……………………………..230.25
22. Sieguono anche li beni del medesimo Reverendissimo Capitolo assegnati alla Degnità Primiceriale [del Primicerio] dei territori a Puzzillo e La Fondola…………………………195.7
23. Sieguono li benmi del medesimo Capitolo assegnati alla Degnità teologale, coi territori a Taverna di Fuora e Lo Rivello……………….127.7
24. Sieguono altri beni dello stesso Reverendissimo Capitolo assegnati ad uno dei Canonicati di quello, e proprio al Reverendo Canonico Don Matteo Vitale, con territorio al Tesauro…………………………………………………..90
25. Sieguono altri beni dello stesso Reverendissimo Capitolo assegnati ad un altro canonicato, quello del Reverendo Canonico Don Bartolomeo della Rossa, con territori al Puzzillo e Tesauro……………………………………………93.10
26. Sieguono altri beni dello stesso Reverendissimo Capitolo assegnati ad un altro canonicato, quello del Reverendo Canonico Don Francesco Petrucci, con territori a Spiniello e Spiniello seu Pontecciullo…………………….81.20
27. Sieguono altri beni dello stesso Reverendissimo Capitolo assegnati ad un altro canonicato, quello del Reverendo Canonico Don Antonio Maruccella, con territori a Marmorale e Rivello………………………………………………77.15
28. Sieguono altri beni dello stesso Reverendissimo Capitolo assegnati ad un altro canonicato, quello del Reverendo Canonico Don Crescenzo d’Avanzo, con territorio a Li Morti………………………………………………..91.20
29. Sieguono altri beni dello stesso Reverendissimo Capitolo assegnati ad un altro canonicato, quello del Reverendo Canonico Don Salvatore Bufarelli, con territorio a La Lupara……………………………………………………85
30. Sieguono altri beni dello stesso Reverendissimo Capitolo assegnati ad un altro canonicato, quello del Reverendo Canonico Don Felice Papa, con territorio a S.Barbara………………………………………………..38.5
31. Sieguono altri beni dello stesso Reverendissimo Capitolo assegnati ad un altro canonicato, quello del Reverendo Canonico Don Giovanni Marotta, con territorio a Fondola e Parito………………………………………………….81.20
32. La Venerabile Congregazione del Corpo di Christo possiede territori a Fondola, Puzzillo, Li Morti, Fuori la Porta dell’Annunciata e proprio Sotto Le Pigne; con comprensori di case a La Giodechella, Lo Piro, Sotto Muro, un basso nel Vicolo della Maddalena………………..719.2 e 1/2
33. La Venerabile Congregazione e Chiesa sotto il titolo del Purgatorio, possiede territori a Il Ponte delle Tavole, le Nespole, con bassi a L’Olmo e comprensori a: Li Bruni, Vicolo de’ Sessanta, Vicolo della Maddalena………….557.9
34. La Venerabile Congregazione di S.Maria della Pace eretta nel Monistero de’ PP. Domenicani………………………………………..20.29
35. Il Venerabile Monistero de’ RR.Padri Domenicani sotto il titolo della SS.Anunciata possiede territori a: Parito, Il Ponte delle Tavole con massariola di fabbrica, S.Angelo, La Starza, San Giovanni, Barignano, Spiniello. 13 bassi fittati sotto le camere di detto Monistero, 1 casa al largo del Castello, 2 case al Vicolo della Maddalena, 1 basso dietro al Monastero, 1 basso a La Giodechella, 1 comprensorio al Vicolo de’ Sessanta, 1 comprensorio ad uso d’osteria dirimpetto alla Chiesa del Monistero……..1555.24
36. Il Sacro Monte de’ Poveri possiede territori al Rosario, Li Morti, Puzzillo, con case a Arcopinto, Annibale all’Arcopinto, al Castello, alla Maddalena; bassi al Vicolo di San Giovanni, vicino al Castello, Vicolo dei Sessanta…..722.26
37. La Reverenda Menza Vescovile possiede territori a: Lo Castellone, Pippetelle, Sotto Li Regi Lagni, La Rechiusa, S.Agostino, Passariello, Porta di S.Pietro, Fuori la Porta di S.Pietro, La Starza, Pastaniello, Li Morti, Pietra del Gallo, La Madonnella…………………………………

Description

ECCO QUALCHE ESEMPIO ESTRATTO ALLA RINFUSA DAL LIBRO COMPLETO
CHE CONTIENE TUTTI I NOMI, I MESTIERI, LE STRADE E LE CHIESE DI ACERRA NEL 1700


1. Anna Sposito, di 50 anni, vedova del fu Carmine Buonaguro, possiede casa terragna a Vicolo del Purgatorio dove vive con i figli Giuseppe e Carmina di 11 e 13 anni………………../
2. Anna Speranza, di 46 anni, vedova del fu Giobatta Scardarella, vive in un basso in subaffitto coi figli: Pietro di 12 anni, Gielsomina di 16 anni, Brigidda di 13 anni, Domenica di 8 anni…………………………………………………………./
3. Anna Fontana, di 47 anni, vedova del fu Giuseppe Bassio, possiede casa propria a Vicolo de’ Sessanta, dove vive coi figli: il Reverendo Don Cuono Bassio sacerdote secolare di 28 anni, Filippo di 11 anni, Francesco di 7 anni, Rosa di 21 anni e Brigida di 15 anni……………………7.15
4. Anna Sposito, di 60 anni, vedova del fu Geronimo Messina, vive in una camera in affitto in Piazza del Vescovado e possiede territorio a Li Morti………………………………………………..7.25
5. Anna Altobello, di 89 anni, vedova del fu Gaetano Servino, possiede casa propria al Vicolo della Maddalena…………………………………………/
6. Anna de’ Pennino, di 37 anni, vergine in capillis del fu Cesare, abita in casa propria dietro al Vescovado e possiede territorio a Cimminera. Vive con la sorella Angela del Pennino vergine in capillis di 35 anni e la nipote Chiara fu Cuono di 10 anni……………………………………………87.20
7. Anna de Candice, di 40 anni, vedova di Buonincontro, abita in un basso affittato dietro S.Cuono. Vive con i figli: Bartolomeo di 12 anni, Vincenzo di 10 anni, Antonio di 7 anni; e i figli procreati con fu Domenico Campagano suo secondo marito: Pridenzia e Ignazio di 4 e 2 anni………………………………………………………../
8. Anna Schisano, di 45 anni, vedova del fu Gennaro Marotta, abita gratis in casa del cognato……………………………………………203.10
9. Magnifica Anna Maria Confortino, vedova del fu Aniello Corbi, abita gratis in casa del Reverendo Corbi………………………………….33.10
10. Anna Maria Siciliano, di 60 anni, vedova del fu Francesco d’Urzo, abita in un basso affittato dietro l’AGP…………………………………./
11. Anna Elena Sarnataro, di 27 anni, vedova del fu Domenico d’Avanzo, abita gratis in casa del cognato…………………………………………83.10
12. Antonia Bruno, di 70 anni, vedova del fu Tommaso Balzamo………………………………..2.10
13. Antonia Mancino, di 34 anni, vedova del fu Domenico de Nardo, abita in un basso affittato coi figli: Maddalena di 6 anni e Domenica di 3 anni…………………………………………………………/
14. Antonia de Genova, di 50 anni, vedova del fu Nicola Ciuoffi, abita in un basso in affitto../
15. Antonia d’Amore, di 19 anni, vergine in capillis, abita in un basso Sotto Mura……………../
16. Antonia Cecatiello, di 90 anni, vedova del fu Ferrante Criscuolo, abita in un basso in affitto………………………………………………………../
17. Antonia Capoano, di 50 anni, vedova del fu Agostino Bonavolontà, vive coi figli: Vito di 10 anni, Gaetana di 19 anni, Rosa di 16 anni…./
18. Antonia Manna di 36 anni, vedova del fu Giovanni d’Argento, abita in un basso a S.Agostino coi figli: Nicola di 12 anni, Michelangelo di 10 anni, Francesco di 6 anni e Catarina di 3 anni………………………………………/
19. Alessandra Criscuolo, di 40 anni, vedova del fu Angelo Soriano, abita in casa propria a Vicolo del Lauro. Vive coi figli: Giovanni, Paolo e Carmina di 12, 10 e 20 anni……………………p/r
20. Alessandra Sposito, di 50 anni, vedova del fu Marco de Iorio, possiede basso a La Maddalena. Vive coi figli: Michele di 12 anni, Antonio di 10 anni, Domenico di 8 anni e Nicola di 6 anni……………………………………………………/
21. Alessandra de Nardo, di 70 anni, vedova del fu Giacomo Piccolo, abita in affitto nel basso dietro la Chiesa del Corpo di Christo. Vive con la figlia Orsola, vergine in capillis di 30 anni…./
22. Alessandra d’Angelo, di 50 anni, vedova del fu Antonio Turco, vive in un basso nel Vicolo dell’Annunciata coi figli: Antonio di 12 anni, Vincenzo di 9 anni e Stella in capillis di 15 anni…………………………………………………………/
23. Alessandra Soriano, di 36 anni, vergine in capillis figlia del fu Lorenzo, abita in un basso in affitto in Piazza dell’Annunciata………………/
24. Alessandra Buonincontro, di 40 anni, vedova del fu Berardino Chirollo, vive in un comprensorio a Piazza dell’Annunciata con la figlia vergine in capillis Antonia di 17 anni e le piccole Teresa e Carmina di 10 e 6 anni….11.22
25. Allegranza Petrella, di 60 anni, vedova del fu Francesco de Guida, vive in basso…..16.21
26. Angiola Saulino, di 40 anni, vedova del fu Antonio Campagnano, vive in affitto in un basso attaccato al Monte di Acerra con la figlia Anna, vergine in capillis di 20 anni………………./
27. Angiola Elia, di 50 anni, vedova del fu Antonio Turco, vive in affitto in un basso a Vicolo dell’Olmo con le figlie Maria e Giovanna di 17 e 12 anni………………………………………………………/
28. Angiola Caporale, di 70 ani, vedova del fu Nicola Giuliano, vive in affitto in un basso Sotto Mura………………………………………………../
29. Angiola Colombrino, di 40 anni, vedova del fu Giovanni Martone, abita gratis in casa del padre e possiede comprensorio in Vicolo de’ Sessanta, due bovi e 2 ciomenche. Vive coi figli: Antonio di 12 anni, Giuseppe e Andrea di 10 e 7 anni………………………………………………………..162
30. Magnifica Agnese de Brigida, di 50 anni, vedova del fu Francesco Antonio Petrella, abita in casa propria ereditaria del marito al Castello……………………………………………….333.10
31. Agnese Silvestro, di 27 anni, vedova del fu Aniello Cervone, abita i un basso dotale a Vicolo de’ Sessanta con Carlo, figlio del primo marito Andrea, di 10 anni e Domenico Antonio Cervone di 2 anni………………………………………./
32. Anastasia Mango, di 60 anni, vedova del fu Aniello Potito, abita in casa affitto al Lavoro [Lauro] con la sorella Rosa, vergine in capillis di 70 anni…………………………………………………./
33. Beatrice Martenisi, di 60 anni, vedova del fu Antonio Savoia, abita in casa affitto…13.10
34. Beatrice Giesueo, di 56 ani, di Pumigliano d’Arco, vedova del fu Diego Basili, abita in affitto in un basso a Porta di Napoli. Vive con le figlie in capillis: Domenica, Giovanna, Antonia e Anna di 24, 16, 15 e 7 anni……………./
35. Beatrice Grimaldi, di 56 anni, vedova del fu Carlo Crirollo, abita in camera affittata dai PP.Domenicani con la figlia Camilla, vergine in capillis di 17 anni………………………………………./
36. Brigidda Mugnolo, di 75 anni, vedova del fu Antonio d’Angelo, abita in affitto in un basso a L’Arcopinto con la figlia Maria, vedova del fu Pietro Pannella di 36 anni dal quale aveva avuto Gennaro di 12 anni……………………………./
37. Chiara Fatigato, di 40 anni, vedova del fu Domenico Antonio Fico, abita in camera affittata. Vive coi figli: Pasquale, Crescenzo, Lazzaro e Marianna in capillis di 9, 7, 3 e 20 anni…………………………………………………………/
38. Carmina de Iorio, di 62 anni, vedova del fu Tommaso de Buono, vive in affitto in un basso a Vicolo di S.Pietro con la nipote Angela Velleca del fu Francesco, vergine in capillis di 22 anni../
39. Carmina Sportiello, di 50 anni, vedova del fu Andrea Castaldo, abita in affitto in un basso dietro il Monistero de’ PP.Domenicani. Vive con la figlia Giovanna di 11 anni, la sorella Alessandra in capillis di 46 anni, il fratello fatuo Lorenzo di 38 anni……………………………………../
40. Carmina Granato, di 50 anni, vedova del fu Francesco Cimmino, vive in un basso in affitto dirimpetto al Vescovado col figlio Antonio di 9 anni e la figlia Diana di 11 anni……………….14.10
41. Carmina de Nardo, vedova del fu Nicola Grimaldi……………………………………………………/
42. Carmina Silvano, di 47 anni, vedova del fu Francesco Crispo, abita in affitto in un basso nella Pubblica Piazza. Vive coi figli: Nicola di 12 anni, Ignazio di 10 anni, Domenico di 8 anni, e la sorella Mattia in capillis di 38 anni…………/
43. Carmina de Marco, di 40 anni, vedova del fu Gennaro Puopolo, abita in camera in affitto. Vive con la figlia Elisabetta, vergine in capillis di 20 anni………………………………………./
44. Carmina Garzone, di 60 anni, vedova del fu Simone de Rosa, abita in un basso in affitto con la figlia Antonia di 18 anni……………………./
45. Catarina Pepe, di 27 anni, vedova del fu Donato Casoria, abita in un basso in affitto sito al Castello. Vive con la figlia Annamaria di 8 anni e la madre vedova Teresa Palmiere di 65 anni………………………………………………………..15
46. Catarina Izzo, di 40 anni, vedova del fu Gennaro Stompanato, abita in un basso ereditario a Li Montani col figlio Antonio di 10 anni……../
47. Catarina de Bartolomeo, di 20 anni, vergine in capillis, abita in un basso in affitto a Sottomuro…………………………………………………/
48. Catarina Sibilia, di 40 anni, vedova del fu Cuono Laiezza, abita in un basso in affitto a Vicolo dell’Olmo. Vive coi figli: Giuseppe di 11 anni, Cuono di 9 anni, Teresa di 10 anni………../
49. Catarina Cantore, di 55 anni, abita in un basso in affitto a Vicolo di S.Giovanni con la figlia Carmina Adorno in capillis di 28 anni……/
50. Catarina Buonincontro, di 30 anni, vedova del fu Andrea Perna, abita in un basso in affitto a Vicolo di S.Giovanni con Alessandra Sposito di 65 anni vedova del fu Domenico Picardo……………………………………………………../
51. Catarina Ciaramella, di 60 anni, vedova del fu Domenico Arigliano, abita in affitto in un basso a La Cisterna……………………………………./
52. Catarina Piscopo, di 50 anni, vedova del fu Bernardino Piccolo, abita in affitto in un basso dietro S.Cuono…………………………………………../
53. Magnifica Catarina de Roberto, di 52 anni, vedova del fu Giuseppe de Brigida, possiede casa palazziata ereditaria al Largo del Vescovado. Vive con i figli: Magnifico Vincenzo privilegiato napoletano di 12 anni, Magnifica Carmina in capillis di 18 anni, Magnifica Dorodea in capillis di 16 anni, Magnifica Teresa Rossa in capillis di 80 anni………………………………………..63.2 e 1/2
54. Catarina Graziuso, di 35 anni, vedova del fu Crescenzo de Luca, abita in casa propria a Vicolo de’ Sessanta. Vive con le figlie Brigida e Antonia in capillis di 18 e 17 anni…..27.12 e 1/2
55. Candida Marrone, di 45 anni, vedova del fu Sabatino Siciliano, possiede basso a Sottomuro. Vive coi figli: Luiggi di 12 anni, Angela in capillis di 17 anni, Gelsomina di 11 anni e Locia di 8 anni……………………………….p/r
56. Cecilia Senese, di 23 anni, vedova del fu Domenico Cecatiello, abita in un basso in affitto a Sottomuro. Vive coi figli: Aniello di 4 anni e Coniello di 2 anni………………………………………./
57. Carmosina Tenneriello, di 40 anni, vedova del fu Giovanni de Falce, abita in un basso a Vicolo di San Giovanni………………………………./
58. Candida Soriano, di 60 anni, vedova del fu Antonio Piscopo, abita in un basso a San Giorgio………………………………………………………../
59. Chiara Terracciano, di 20 anni, abita in camera in affitto al Castello…………………………./
60. Chiara de Senna, di 35 anni, vedova del fu Francesco Petrellese, abita in un basso in affitto al Vicolo de’ Sessanta…………………………………../
61. Domenica Ausiello, di 30 anni, vedova del fu Nicola Aiardo abita in un basso in affitto dirimpetto al Vescovado col figlio Geronimo di 4 anni e la figlia Maria di 1 anno…………………../
62. Domenica Viola, vedoda del fu Maoro Aloja, abita in un basso in affitto al Vicolo della Maddalena con la figlia Maria di 6 anni…………5
63. Domenica de Fritta, di 60 anni, vedova del fu Francesco de Sena, abita in camera in affitto al Vicolo della Maddalena……………………………../
64. Domenica Buonincontro, di 60 anni, vedova del fu Francesco Rendella, abita in un basso dietro i PP. Domenicani con la figlia Francesca in capillis di 14 anni…………………4.20
65. Domenica Cemmino, di 50 anni, vedova del fu Domenico Salierno, abita in un basso in affitto sotto il Monistero dei PP.Domenicani……/
66. Domenica Stanzione, di 28 anni, vedova del fu Coniello Positano, abita in camera in affitto a Piazza dell’Annunciata con il figlio Antonio di 10 anni e la figlia Giovanna di 12 anni…………../
67. Domenica Solofresa, di 60 anni, vedova del fu Luca Guerra, abita in una camera in affitto dirimpetto all’AGP. Vive coi figli: agostino di 10 anni, Vincenzo di 8 anni e Maria in capillis di 18 anni…………………………………………………………../
68. Elisabetta de Rosa, di 52 anni, vedova del fu Giuseppe Sapiella, vive in affitto in un basso dietro al vescovado……………………………../
69. Francesca Gallo, di 32 anni, vedova del fu Antonio Persico, abita in un basso in affitto al Castello. Vive coi figli Ippolita di 9 anni e Giovanni di 7 anni………………………………………/
70. Francesca Vitale, di 30 anni, vedova del fu Crescenzo del bene, vive in un basso in affitto dietro il Monastero dei PP. Domenicani. Abita col figlio Luca di 5 anni e la madre vedova Carmina Spena di 70 anni……………………………/
71. Fomia Piccolo, di 40 anni, vedova del fu Antonio Riemma, abita in un basso in affitto a Porta Vescovado. Vive coi figli Coniello di 12 ani, Vincenzo di 10 anni, Angelo di 6 anni, e con la nipote Domenica Piscopo figlia del fu Felice Antonio, vergine in capillis di 17 anni……………/
72. Giovanna de Sena, di 48 anni, vedova del fu Biaggio Nocerino, possiede una casa propria terragna al Largo del Castello. Vive col figlio Tommaso di 10 anni………………………………..p/r
73. Giovanna Bonavolontà, di 19 anni, vedova del fu Giovanni, abita in affitto in un basso al Lavoro con la sorella Teresa in capillis di 17 anni…………………………………………………………./
74. Giustina Lento, di 66 anni, vedova del fu Geronimo Aiardo, abita in affitto in un basso a Piazza Nuova………………………………………………./
75. Giovanna Tufano, di 45 anni, vedova del fu Michele Trombetta, possiede due bassi in affitto in Pubblica Piazza e un comprensorio dietro al Vescovado e casa al Monte de’ Poveri. Vive con il figlio Nicola di 12 anni………………34
76. Giulia Pepe, di 50 anni, vedova del fu Giovanni Rendella, abita in un basso in affito a L’Apuzza. Vive con il figlio Antonio di 12 anni e la figlia Rosaria in capillis di 18 anni………………/
77. Giulia Cesareo, di 35 anni, vedova del fu Biase Castaldo, possiede due camere proprie. Vive con la figlia Teresa Castaldo di 7 anni, la sorella Margherita Cesareo in capillis di 40 anni e la sorella Elisabetta in capillis di 30 anni…..p/r
78. Grazia de Luca, di 26 anni, vedova del fu Giovanni Messina, abita in un basso in affitto a Piazza del Vescovado. Vive con i figli: Domenico Antonio di 3 anni, Giovanni di 1 anno, Geronima di 7 anni……………………………………………………/
79. Grazia Guadagno, di 50 anni, vedova del fu Gennaro Tufano, abita in una camera dietro i PP.Domenicani. Vive col figlio Matteo di 11 anni e la figlia Carmosina di 13 anni……………………./
80. Giovanna Cuonzolo, di 40 ani, vedova del fu Crescenzo de Iorio, vive in un basso dirimpetto al Seminario col figlio Mattia di 12 anni, la figlia Antonia di 10 ani e la sorella Anna, vergine in capillis di 60 anni…………………………/
81. Giovanna Piscopo, di 25 anni, vedova del fu Nicola Moscato, abita in camera d’affitto al Palazzotto con il figlio Coniello di 2 anni………./
82. Giovanna Corvello, di 55 anni, vedova del fu Gaetano Papa, abita in un basso in affitto alla iodechella……………………………………………/
83. Giovanna Siciliano, di 70 anni, vedova del fu Giuseppe d’Anna, abita in un basso del quale ne è usufruttuaria sua vita durante tantum a Sottomuro………………………………………………./
84. Giovanna Picardo, di 46 anni, vedova del fu Gennaro Pescitella, abita in un basso in affitto. Vive con le figlie vergini in capillis Rosa e Silvia di 17 e 15 ani, e i figli piccoli Maddalena e Marco di 11 e 7 anni……………………………….13.22 e 1/2
85. Giovanna Pozone, di 50 anni, figlia del fu Bartolomeo, vergine in capillis che abita in un basso in affitto a Porta del Vescovado……………./
86. Geronima Tozzi, di 50 anni, vedova del fu Giuseppe de Vito, abita in un basso alla Pubblica Piazza. Vive coi figli Angela e Giovanna di 25 e 21 anni…………………………………………../
87. Geronima Chianese, di 70 anni, vedova del fu Gennaro Parente, abita in un basso in affitto in Piazza del Seminario………………………………./
88. Isabella Martino, di 50 anni, vedova del fu Nicola Faiello, abita in un basso in affitto. Vive con Maddalena Leuci, vedova del fu Pietro Molinari di 30 anni……………………………………./
89. Isabella Sposito, di 50 anni, vedova del fu Nicola Bruccio, abita in camera d’affitto dietro l’AGP. Vive con il figlio Carmine di 12 anni e il figlio Vincenzo di 10 anni……………………………../
90. Isabella de Chiara, di 18 anni, figlia del fu Antonio, vergine in capillis, possiede un basso proprio dove abita dirimpetto alla SS.Annunciata. Vive con le sorelle in capillis Maria e Favostina di 16 e 13 anni………………………………………..p/r
91. Ippolita Adorno, di 50 anni, vedova del fu Francesco Supino, possiede un basso proprio a Vicolo de’ Sessanta dove abita con il figlio Antonio di 12 anni…………………………………..p/r
92. Ippolita Montano, di 60 anni, vedova del fu Cuono Basile, possiede un comprensorio proprio…………………………………………………..p/r
93. Ippolita de Iorio, di 56 anni, vedova del fu Nicola Sammarco, abita in un basso in affitto con la figlia Anna di 17 anni…………………………/
94. Isabella Tufano, di 28 anni, moglie di Nicola Puopolo che da circa 6 anni se ritraeva carcerato in Vicaria per un preteso omicidio, abita in un basso in affitto a Piazza Annunciata con il figlio Vincenzo Pauopolo di 7anni…………………/
95. Laura Carfora, di 30 anni, vedova del fu Tomaso Colombrino, possiede un comprensorio di case ereditario a San Giovanniello. Vive con i figli Antonio di 4 anni e Angelo di 3 anni, Vincenzo Sposito della Casa santa [AGP] allevato in casa sua e la sorella uterina Locia Cillo di Arienzo di 22 anni……………………….14.27 e 1/2
96. Lugrezia Amoruso, di 35 anni, vedova del fu Pompeo Ambrosino in casa ereditaria per uso abitativo e possiede due comprensori a Vicolo de’ Sessanta. Vive con Giuseppe di 2 anni e la madre vedova Rosa Murolo di Ottaviano di 65 anni……………………………………………………82.25
97. Lugrezia Crocco, di 44 anni, vedova del fu Giuseppe Elia, abita in camera d’affitto a Vicolo de’ Sessanta………………………………………/
98. Maria Sassaria, di 60 anni, vedova del fu Domenico Martone, abita in camera d’affitto dirimpetto al Vescovado………………………………../
99. Maria Cesareo, di 30 anni, vedova del fu Domenico Sposito, abita in basso affittato con i figli Andreana di 4 anni e Andrea di 2 anni………../
100. Maria Petrella, di 35 anni, figlia del fu Domenico, vergine in capillis che abita in camera d’affitto del Conte dove la tiene per carità………/
101. Maddalena Amoruso, di 55 anni, vedova del fu Nicola de Nardo, abita in casa propria a Porta del Castello…………………………..16.7 e 1/2
102. Marzia Gargiulo, di 60 anni, vedova del fu Gennaro Palmiere, abita in un basso in affitto al Vicolo della Maddalena col figlio Andrea Palmieri di 12 anni………………………………………./
103. Margherita Garofalo, di 62 anni, vedova del fu Domenico Masiello, abita in camera d’affitto a Porta del Vescovado con la figlia Maria Rosa di 33 anni…………………………………………../
104. Maddalena Menechino, di 50 anni, vedova del fu Giacomo Capoano, abita in un basso a Il Lavoro. Vive coi figli Coniello di 9 anni e Angela in capillis di 17 anni……………..6.4
105. Maria Rosa, di 60 anni, vedova del fu Antonio Pepe, abita in camera in affitto al Vescovado coi figli: Giuseppe di 10 anni, Anna in capillis di 24 anni e Giovanna di 12……………/
106. Margherita Sposito, di 40 anni, vergine in capillis figlia del fu Francesco, abita in affitto in un basso con la sorella Lorenza, vergine in capillis di 32 anni…………………………………………/
107. Maria Cecere, di 62 anni, vedova del fu Aniello Pendella, abita in camera d’affitto a La Congiaria……………………………………………………8
108. Maddalena Stampanato, di 30 anni, vedova del fu Domenico Siciliano, abita in casa affitto dietro l’AGP. Vive coi figli Cuono di 2 anni e Margherita di 7 anni…………………………../
109. Maddalena Piscopo, di 30 anni, vergine in capillis, abita in un basso in affitto……………../
110. Maddalena Taddeo, di 50 anni, vedova del fu Antonio de Iorio, abita in un basso in affitto al Vicolo de’ Sessanta. Vive coi figli Aniello di 10 anni e Carmina di 7 anni…………………………./
111. Margherita Moschettino, di 30 anni, vergine in capillis figlia del fu Donato [o Domenico?], abita in camera d’affitto al Vicolo de’ Sessanta con la madre vedova Carmina Stampanato di 50 anni…………………………………/
112. Nardella Menechino, di 75 anni, vedova del fu Francesco Castaldo, abita in casa propria dirimpetto alla Maddalena……………………..20.22
113. Olimpia Picardo, di 45 anni, vedova del fu Giuseppe Soriano, abita in un basso in affitto al Largo del Vescovado coi figli: Angelo di 9 anni, Lugrezia in capillis di 20, Maddalena in capillis di 15, Angela di 12, Vincenza di 5 anni…………./
114. Orsola Castaldo, di 60 anni, vedova del fu Giuseppe Cuonzolo, abita in un basso in Pubblica Paizza con la figlia in capillis Rosina di 16 anni……………………………………………………../
115. Orsola Montano, di 40 anni, vedova del fu Cuono Piscopo, abita in un basso affittato a Sottomuro. Vive coi figli: Angelo di 6 anni, Ippolita in capillis di 20 anni, Camilla in capillis di 18 anni, Rosa in capillis di 14 anni e il piccolo Francesco di 5 anni………………………………..12.20
116. Orsola Bruno, di 55 anni, vergine in capillis, abita in casa del reverendo Petrucci per trovarsi alli serviggi del medesimo. Possiede due camere dietro al Purgatorio……………..13.7 e 1/2
117. Orsola Benincasa, di 60 anni, vedova del fu Giulio Montaldo, abita in affitto in un comprensorio di case al Seminario con la figlia Carmina di 40 anni………………………………………/
118. Orsola Grimaldi, di 50 anni, vedova del fu Domenico Iannoccia, abita in un basso in affitto dietro al Vescovado col figlio Lazzaro di 11 anni e le figlie in capillis Marianna e Anna di 18 e 22 anni…………………………………………………………../
119. Orsola Cervello, di 50 anni, vedova del fu Felice Faravolo, abita in un basso in affitto al Vicolo de’ Sessanta………………………………………/
120. Prudenzia Visco, di 38 anni, vedova del fu Pietro Pozone, abita in camera d’affitto al Vicolo de’ Sarricchi coi figli: Vincenzo di 7 anni, Giuseppe di 4 anni, Maddalena di 12 anni…………/
121. Porzia de Marco, di 40 anni, vedova del fu Nicola Rendella, abita in un comprensorio in affitto a Sottomuro coi figli: Raimondo di 11 anni e Carmine di 9 anni……………………………………./
122. Rosa Pellino, di 50 anni, vergine in capillis, abita in un basso in affitto a Piazza del Vescovado…………………………………………………/
123. Rosina Sarnataro, di 41 anni, vedova del fu Domenico de Buono, abita in un comprensorio che si tiene a censo per abitazione dal Monte de Poveri a Vicolo de S.Pietro. Vive coi figli: carlo di 10 anni, Agnese in capillis di 20 anni, Emanuele in capillis di 17 anni, Antonia di 13 anni, Elisabetta e Porzia di 11 e 2 anni……10.15
124. Rosa Capone, di 35 anni, vedova del fu Nicola de Falco, abita in un basso in affitto al Vescovado con la figlia Alessandra di 6 anni……/
125. Rossana Amoruso, di 60 anni, vedova del fu Gaetano de Carlo, abita in un basso in affitto al Vicolo de Sessanta…………………………./
126. Silvia Castaldo, di 60 anni, vedova del fu Domenico Antonio del Pennino, abita in casa del figlio in Pubblica Piazza…………………..55.13
127. Sabatina Calvania, di 52 anni, vedova del fu Giuseppe Tricone, abita in un basso in affitto al Vicolo di San Pietro………………………../
128. Stella Terracciano, di 60 anni, vedova del fu Giovanni Sposito, abita in un basso in affitto al Largo del Castello…………………………../
129. Sabatina Cemmino, di 65 anni, vedova del fu Cesare Cacace, abita in un basso in affitto al Vicolo Sarricchi…..
7. Reverendo Don Bartolomeo Graziuso, Sacerdote Secolare di 29 anni, abita in casa del padre a Porta dell’Annunciata…………………..p/r
8. Reverendo Don Carlo Sabatelli, Sacerdote Secolare di 37 anni, abita in comprensorio proprio a L’Olmo………………………………..12.15
9. Reverendo Don Carlo Polito, Sacerdote Secolare di 54 anni, abita in casa propria a San Cuono…………………………………………………….125
10. Reverendo Canonico Don Crescenzo d’Avanzo, di 42 anni, abita in casa propria palazziata a Porta del Vescovado……………170.20
11. Reverendo Don Cuono Amoroso, Sacerdote Secolare di 28 anni, abita in comprensorio proprio a Vicolo de Sessanta…p/r
12. Reverendo Don Carmine Montano, Sacerdote Secolare di 28 anni, abita in casa del padre a Vicolo de Sessanta con bassi annessi affittati……………………………………………………../
13. Reverendo Don Dionisio del Pennino, Sacerdote Secolare di 52 anni, abita in due camere che possiede dietro al Vescovado insieme ad un basso con camera nella Pubblica Piazza e ad un territorio a Porta San Pietro…..45.27 e 1/2
14. Reverendo Don Francesco del Pennino, Sacerdote Secolare di 36 anni, possiede un comprensorio in Pubblica Piazza…………….12.15
15. Reverendo Canonico Don Felice Papa, Sacerdote Secolare di 60 anni, abita in casa del padre nel comprensorio al Castello………………../
16. Reverendo Don Francesco Zito, Sacerdote Secolare di 38 anni, abita in casa palazziata al Vescovado e possiede basso e camera alla Maddalena. Vive con la madre vedova Chiara Altobello di 68 anni, e la nipote in capillis Angela Straccino di 14 anni……………./
17. Reverendo Canonico Don Giovanni Vitale, Sacerdote Secolare di 65 anni, abita in comprensorio proprio a Vicolo della Maddalena…………………………………19.27 e 1/2
18. Reverendo Canonico Don Giovanni Marotta, Sacerdote Secolare di 72 anni, abita in comprensorio proprio in Pubblica Piazza e possiede diversi territori……………………..648.15
19. Reverendo Don Giovanni Sarnataro, di 40 anni, abita in un comprensorio al Castello…./
20. Reverendo Don Giuseppe Sarnataro, Sacerdote Secolare di 27 anni, abita in un comprensorio proprio al Castello……………………/
21. Reverendo Don Giovanni Castaldo, Sacerdote Secolare di 30 anni, abita in camera e basso proprio a L’Arcopinto…………………………/
22. Reverendo Don Giovanni d’Affenita, Sacerdote Secolare di 60 anni, abita in comprensorio proprio al Castello…………….21.24
23. Reverendo Don Marco Buonincontro, Sacerdote Secolare di 28 anni, abita in comprensorio proprio a Porta dell’Assunta e un comprensorio dietro l’AGP…………………315.25
24. Reverendo Canonico Don Matteo Vitale, Sacerdote Secolare di 47 anni, possiede casino a San Pietro e case terragne……………………………./
25. Reverendo Don Ottavio Corbi, Sacerdote Secolare di 33 anni, abita in casa del padre al Castello……………………………………………………../
26. Reverendo Don Pascale de Luca, Sacerdote Secolare di 28 anni, abita in casa della cognata e possiede territorio a S.Barbara…15.25
…Catasto seu nuovo apprezzo dell’Unità della Terra di Castello a mare del Volturno in Prov.a di Terra di Lavoro, principiato e terminato nell’anno 1753 – Pietro Beatrice Capo Cedola e Cesare Simeone eletto della stessa Unità, coll’assistenza tanto de Magnifici Rappresentanti di detto Catasto, quanto del pro’ Raz.le et Att.o della Regia Camera Don Gennaro Granato, della medesima Unità richiesto a quello regolare e compire, che colla nuova situazione ordinata essersi dal primo Gennaro 1737 in avanti è rimasta per fuochi niuno 92 in dove vi sono descritti tutti li Cittadini, Vedove, Vergini in capillis e Bizzoche, Ecclesiastici, Cittadini Secolari e Luoghi Pij, Benefici, e Chiese Cittadine, Forastieri abitanti, Bonatenenti esteri, Ecclesiastici Forastieri, e luoghi pii esteri et altro, colla tassa delle Teste, Industrie Stabili et Animali si possiedono per essi loro nel tenimento e distretto di questa predetta Terra…
Nella completazione degli atti preliminari di questo catasto furono eletti per Deputati, cioè per il primo Ceto, Giuseppe Camerino e Luca Traiettino del secondo Ceto, Pasquale… e Simeone del terzo Ceto e per estimatori Cittadini, Giuseppe Toscano e Nicola Toscano: e per Estimatori forestieri Viola di Cancello e Gaetano Agnello di Vico.
Scopo di questo lavoro che andiamo a presentare al pubblico è documentare l’articolazione degli scenari politici ed economici attraverso arti, professioni, imposte e gabelle dei Catasti Onciari in modo che si abbia un quadro storico della vita sociale della Terra di Lavoro.
Mestieri, attività, famiglie che hanno un suono ancora oggi nelle nostre contrade. L’intento è stato quello di fornire, attraverso i dati storici, sussidi indispensabili per la comprensione e la corretta interpretazione degli eventi del 1700, giustamente definito il secolo dei lumi.
E’ questo un lavoro sulla storia di Caggiano più vicina a noi, e quindi anche più comprensibile, nella seconda metà del 1700. Cognomi di uomini che rivivono alla riscoperta delle nostre origini, attraverso il nostro gruppo di studio guidato da Arturo Bascetta. Ed ecco che siamo riusciti a far decollare, sostenendo questa pubblicazione, una affascinante raccolta all’affannosa ricerca di una identità.
L’intenzione resta quella di pubblicare un numero al mese, uno su ogni comune del Regno di Napoli.
Un merito che va soprattutto ad Arturo Bascetta, che si è sobbarcato con perizia e volentieri l’immane lavoro di una collana aperta a più collaboratori, come già abbiamo visto per i volumi pubblicati.
E’ la meravigliosa documentazione del Catasto Onciario portata alla conoscenza diretta degli eredi di quei nonni. Interventi, studi e note di chi, con proprie capacità, intelligenza e amore per la storia locale, ha messo su carta la vera riscoperta essenziale delle radici e della storia.

QUALCHE ESEMPIO DI FORESTIERI ED ECCLESIASTICI TRATTATI NEL TESTO

1. L’Eccellentissimo Signor Don Ferdinando de’ Cardines cittadino e cavaliere Napoletano [di Napoli], Illustre Signore Conte di questa Città, [possiede]:
– territori e massarie a Parmiano, Giardino, Lupara, S.Maria della Selva, Pietra dello Gallo, Molino Vecchio;
– comoprensori di case a Il Parmolito, La Piazza, il Vescovado, S.Agostino, La Conciaria;
– 1 taverna detta di S.Pietro con diritto di panizzare ma l’Università paga affinchè non eserciti tale diritto per la Banca del Pane così chè i cittadini prendano il pane dal proprio forno;
– case per uso d’osteria a La Congiaria nella quale gode della franchigia del pane;
– comprensorio di case a San Pietro per uso d’osteria……………………………………………..4023.2
2. Antonio Schiavo di Napoli…………….23.10
3. Antonio Cavaliere di Afraola, per territorio a L’aria di settembre………………………………….60
4. Dottor Signor Don Antonio Prunillo, per territori a Spiniello e comprensorio a L’Arco Pinto……………………………………………….502.15
5. Antonio de Farina e fratello di Napoli………………………………………………..38.10
6. Antonio Mosca seu Moccia di Afraola………………………………………………….55
7. Signor Antonio Piro di Napoli, per territorio a Passariello………………………………120
8. Dottor Don Amoddio de Lellis dell’Apruzzo…………………………………………233.10
9. Aniello de Balzamo di Afraola, per territorio a Padula………………………………..80.25
10. Magnifico Notar Alessio d’Ambrosio di Caivano, per territorio a Il Ponte di Casolla….25
11. Alessandro Russo di Afraola……..113.10
12. Illustre Signor Don Aniello Nicolò de Simone, Duca di San Martino, per territorio a Il Bossaturo seu La Marchesa………………………..25
13. Andrea castiello di Casalnuovo di Napoli, per territorio a Il Ponte di Napoli………………….70
14. Illustre Signor Don Andrea Bonito di Napoli, figlio del fu Signor Don Filippo, per territorio e masseria a Lo Speziale seu Lo Pizzo del Lagno………………………………………….433.10
15. Suor Anna Catarina Sanguigno, monica del monistero di S.Maria a Sevela di Napoli…85
16. Biase Magliulo di Casalnuovo di Napoli…………………………………………………7.21
17. Signor Don Bartolomeo Panzetta di Napoli, per territori a Ponte delle Tavole e la Cimminera………………………………………….533.10
18. Bernardino Puozzolo di Fuorigrotta…3.10
19. Illustre Barone di Casolla, per territorio a Parito……………………………………………108.10
20. Le Signore Donna Celidea Tavolario e Donna Teresa Tavolario di Napoli, per territorio a Lo Pontecciulo…………………………………….180
21. Magnifico Crescenzo Russo di Afraola, per territorio a Padule………………………….63.10
22.Carmina Sposito di Barra, vedova del fu Marco Balzano…………………………………………40
23. Cesare Friscone di Afraola, possiede territorio a Ponte di Casolla e Parmentelle………………………………………….318.10
24. Catarina della Rossa di Casoria………2.20
25. Magnifico Dottor Don Cristofaro de Costanzo di Afraola………………………………….600
26. Clemente Casalino di Licignano…..71.16
27. Signora Donna Chiara Sanguigno di Napoli, possiede territori a massaria, Li Baldassini seu Lo Spiniello, Il Ponte della Villanova……………………………………………219.5
28. Magnifico Domenico Giannattasio di Caserta……………………………………………….23.10
29. Signor Don Domenico Cestara, barone di Taranta, possiede territori a Fondola e comprensori di case……………………359.17 e 1/2
30. Signor Don Domenico de Giudice di Napoli………………………………………………683.10
31. Domenico Bizzarro d’Arienzo…………..10
32. Magnifico Domenico Castaldo di Afraola………………………………………………..71.10
33. Illustre Signor Duca di Casalnuovo di Napoli………………………………………………..126.20
34. Illustre signor Don Domenico Ronga di Napoli, possiede territorio e casa a Lo Passariello…………………………………………..1750
35. Illustre Duca Brienza di Napoli, possiede territorio a La Rechiusa…………………………….300
36. L’Illustre Signor Don Filippo Caracciolo, figlio dell’Illustre Don Giuseppe Antonio Duca di Castellania…………………………………….666.20
37. Magnifico Notar Francesco Luiggi Montemurro abitante in Napoli……………132.15
38. La Signora Donna Domenica Abbate di Napoli, vedova del fu Don Marc’Antonio Caracciolo………………………………………………..20
39. Magnifico Dottor fisico Don Francesco Salvio di Pumigliano d’Arco………………….183.10
40. Illustri Signori, Don Ferdinando Carafa Bendainden, e Principe di Belvedere, di Napoli, per territori e casa a L’Aria di settembre………..[?]
41. Signor Don Francesco Orefice di Afraola…………………………………………………..50
42. Magnifici Don Francesco e Don Felice Vasaturo di Afraola, per territori al Gaudello giusta l’Alveo di Carmignano e Lagno delle Mofete……………………………………………..733.10
43. Francesco Malvasio ed Anna de Lorenzo di Cesa…………………………………………………….60
44. Francesco e fratelli de Gigante di Napoli……………………………………………………5.20
45. Illustre Signor Don Francesco e fratelli de Pirozzi di Napoli, per territori a Varignano e Li Morti e comprensorio di case………………618.5
46. Magnifico Francesco Antonio Barbato di Siconigliano……………………………………………..20
47. Francesco d’Anastasio di Napoli……….6
48. Gaspare Terracciano di Pumigliano d’Arco…………………………………………16.7 e 1/2
49. Illustre Signor Don Giuseppe Prota di Napoli, per territori a Gadola e Capo Mezzo…………………………………………….1023.10
50. Signor Don Giovanni Odoardi fu Giuseppe di Napoli, per territori a Palmiano…………………………………………..271.20
51. Giovanni Battista Fontana di Licignano………………………………………………..56
52. Geronima Ciccone di Pumigliano d’Arco……………………………………………………20
53. Giuseppe d’Arienzo e Giovanni Battista della Morte di Arienzo………………………………..7
54. Signor Don Giovanni Comes di Napoli…………………………………………………….80
55. Magnifico Gaetano Visconti di Napoli…………………………………………………….166
56. Magnifico Giuseppe Lombardo di Afraola, per territorio a Lo Nocellito…………..544
57. Signor Don Gaetano Vasaturo di Afraola…………………………………………………335
58. Signor Don Giuseppe Cesare di Napoli………………………………………………663.10
59. Giuseppe Cervone di Afraola………..81.20
60. Illustri Don Gennaro e Don Andrea Filomarino, per territori a Verderosa e Pietrabianca………………………………………..490.25
61. Magnifico Dottor fisico cerusico Don Geronimo Parise di Napoli…………………………32
62. Dottor Don Giovanni Carlo Pulcrano di Pumigliano d’Arco………………………………….370
63. Giovanni d’Agostino di Napoli…………20
64. Giovanni de Briggida di Napoli………..15
65. Dottor Signor Don Giuseppe Cianciulli di Napoli…………………………………………………80
66. Giuseppe Siciliano di Casalnuovo di Napoli…………………………………………………58.10
67. Signor Don Gerardo Brancaccio di Napoli, per territorio e massaria volgarmente detto Massaria Vecchia e territorio a Lo Stendardo seu Cemmeniera……………………………………15.30
68. Magnifico Don Giovani Velasquez di Napoli abitante in Airola, per territorio e massaria a San Fortunato………………………………….366.20
69. Illustre Signor Duca di Castelluccio Don Giuseppe Caracciolo, per territorio e casa a Casa Caracciolo seu La Madonnella e censo enfiteutico della Casa Palazziata sita nel ristretto murato dell’Acerra dirimpetto al Vescovado……….874.20
70. Magnifico Notar Giuseppe Ranucci di Napoli, per territorio a Il pizzo del Lagno e casa palazziata a Il Vescovado………………………523.10
71. Magnifico Notar Giuseppe Benincasa di Napoli, per territorio a Barignaro…………………85
72. Signor Don Gennaro Lopez di Napoli, per territorio a Parito seu fuori la Porta di San Pietro…………………………………………………….440
73. Gioacchino Fontana di Casalnuovo di Napoli………………………………………………..76.20
74. Magnifico Gioacchino de Iorio fu Notar Giuseppe di Afraola, per territori a Lo Puzzillo e a Il Ponte di Napoli………………………………66.20
75. Magnifica Giovanna Sciarra di Pascarola…………………………………………..106.20
76. Magnifico Don Giovanni Corradi e Donna Orsola Tozzi di Napoli, coniugi……53.10
77. Grazia Piccolo abitante in Napoli, vedova del fu Giacomo Marrese……………………………..6
78. Gennaro Siciliano di Pumigliano d’Arco, per territorio a Il Ponte della Villanova…….46.20
79. Gennaro Pescitella del Casale dell’Afraola…………………………………………27.25
80. Signor Don Giacinto Losito di Napoli, per territorio con casa un miglio distante da Acerra dirimpetto al corso dell’Acqua di Carmignano e per due comprensori nel ristretto murato……..265
81. Magnifico Don Giovanni Battista de Vita di Napoli, per territori a Le Foglie seu torricelle e Formielle, a Li Propinali con massaria e a Il Ponte de Cani…………………………………………5100
82. Innocenzo Rocco di Casoria, per territori a Lo Spiniello e Cemminola………………………110
83. Lonardo Caruso e Catarina de Donato di Napoli, coniugi…………………………………………14
84. Luca Manna di Napoli abitante in Licignano, privilegiato Napoletano in vigore del privilegio spedito in Regia Camera in data de 19 maggio 1736 in Banca del mastrodatti Canale, per territori a La Rechiusa e la Taverna Nova…………………………………………………..173.10
85. Magnifico Notar Marcantonio Rossi di Marigliano……………………………………………15.27
86. Mauro Russo di Casoria, per comprensorio nel vicolo de’ Sessanta……………………………………..156.7 e 1/2
87. Marco Romano di Casalnuovo di Napoli, per territorio a Il Ponte di Napoli………………..40
88. Signor Don Matteo de Sarno…………26.20
89. Maoro Mosca di Afraola, per territorio a Le Padule………………………………………………….
90. Matteo Bruno di Sant’Agata de Goti…..7
91. Li fratelli Signori Don Nicola e Don Carlo Crignano di Napoli, per territori a Lo Pontecciolo, Li Morti, Lo Puzzillo e per comprensorio di casa e Il Luogo del Vescovado……………………….899.5
92. Nicola Paolella e teresa de Briggida di Napoli………………………………………………..33.10
93. Magnifico Dottor Don Nicola Cibelli di Napoli, per territorio a La Toiola e Il Pasteniello…………………………………………..796.4
94.m Magnifico Pietrantonio Russo di Afraola, per territorio a Padule…………………63.10
95. Magnifici Pietro e Gennaro Resillo di Afraola, per territorio fuori la Porta dell’Annunciata…………………………………..133.10
96. Illustre Signor Principe Zurolo di Napoli, per territorio a Le Padule……………………………100
97. Illustre Signora Principessa di Scilla di Napoli, per territori e massarie a L’Aria di Settembre e Lo Puzzillo……………………….773.10
98. Illustre Signor Principe di Cardito, per territorio e massaria a Riviello……………………700
99. Magnifico Dottor Don Paolo e Don Nicola Orefice di Afraola, per casa e territorio a Li Baldascini e territori a Il Ponte di Vinnanova…………………………………………358.10
100. Signor Don Pascale Toppi di Marigliano, per casa e territorio a Il Ponte dello Speziale…………………………………………….326.20
1. Reverendo Don Andrea de Romano e fratelli di Napoli, per territorio a La Richiusa..180
2. Reverendo Don Agostino de Turris di Napoli, per territorio a S.Padri……………………700
3. Reverendo Don Biaggio Siciliano di Casalnuovo di Napoli, per territorio a La Rechiusa: padrimonio sacro non caricato di cosa veruna………………………………………………………./
4. Reverendo Don Carmine Caldieri di Cardito, per territorio a Parmetelle……………93.10
5. Reverendo Don Francesco Macri di Cardito………………………………………………..16.20
6. Reverendo Don Fortunato Conte di Montella, per territorio a La Pietra del Gallo………………………………………………..496.20
7. Reverendo Don Francescantonio e Don Nicola Castaldo di Afraola, per territorio a Pontecciuolo………………………………………..144.15
8. Reverendo Don Giorgio Mazzari di Pascarola……………………………………………26.20
9. Reverendo Dottor Don Giuseppe Roberti di Maddaloni………………………………………133.10
10. Reverendo Don Maoro Longo di Cardito, per territorio a Il Ponte di Casolla…………………50
11. Reverendo Don Nicola Orefice di Afraola, per territori a Il Ponte del Rosario e Li Morti……………………………………………………119.16
12. Reverendo Don Pietro Maiello di Afraola……………………………………………………40
13. Reverendo Don salvatore de Sanctis di Maddaloni…………………………………………..16.20
14. Reverendo Don Tomaso Carrizzo di Cerreto abitante in Napoli, per territorio a Li Morti………………………………………………………..35

I. ASNA, Archivio della Regia Camera della Sommaria, Serie Catasti Onciari, Vol.883, Provincia di Terra di Lavoro, Distretto di Nola, Città di Acerra – Anno 1754, pag.441. Rubrica Chiese, Monasterij ed altri Luoghi Pii così di Napoli che di altri luoghi forastieri
1. Beneficio semplice sotto il titolo di San Carlo eretto nella Parrocchiale di Casalnuovo di Napoli del beneficiato Reverendo Don Nicolò Viscardi……………………………………………………30
2. Badia di San Lorenzo di Aversa……….1.20
3. venerabile Colleggiata di S.Ignazio detto Il Carminiello di Napoli……………………………200
4. Venerabile Cappella di S.Caterina eretta nella Chiesa di S.Maria della Sanità di Napoli dei Padri Predicatori……………………………..46.20
5. Venerabile Cappella di S.Giuseppe eretta nella Parrocchiale di Casalnuovo di Napoli…………………………………………………….35
6. Venerabile Congregazione del Corpo di Cristo dell’Afraola………………………………..26.20
7. Venerabile Chiesa di San Giovanni à Mare della Religione Gerosolomitana di Napoli, per territori a Lo Puzzillo, Le Pigne, case alla Piazza e basso attaccato al Monte dell’Acerra……….296
8. Venerabile Chiesa della Nazione Tedesca di S.Maria dell’Anime di Napoli…………….33.10
9. Real Casa dello Spirito Santo……….193.10
In data 18 marzo 1801 cassato dal catasto per alienazione dei territori posseduti in Acerra.
10. Venerabile Conservatorio di S.Onofrio de’ Poveri Jesu Christi di Napoli, per territorio e casa a La Richiusa……………………………………120
11. Venerabile Casa Santa dell’A[ve] G[razia] P[lena] di Napoli, per territori a fuori la Porta dell’Annunciata, Lo Nocellito, lo Pontecciuolo…………………………………………472.23
12. Venerabile Convento della Madre di Dio de’ PP. Carmelitani Scalzij giusta li Reggij Studij di Napoli, per territorio a Lo Ponte seu li Reggij Lagni………………………………………………….97.5
13. Venerabile Monistero di Donne moniche sotto il titolo di SS.Pietro e Sebastiano di Napoli, per territori a l’Archetiello, S.Nerito con masseria, Nocellito, Lo Stendardo…………8728.6
14. Monte della Fameglia Castaldo Tuccillo dell’Afraola……………………………………………190
15. Monte della fu Camilla Moscato di Napoli………………………………………………..184.5
16. Monte de Ruffi di Napoli istituito dalla fu Donna Locrezia Ruffo Marchesa della Valle Siciliana, per territorio a Il Ponte di Villanova con massaria. Lo descritto corpo stà notato nella rivela dell’Illustre Conte di detta Città dell’Acerra trà corpi suffeudali………………………………………
17. Menza Arcivescovile di Napoli, per territorio a Li Fiscuni………………………….1083.10
18. Venerabile Monistero de’ PP. Domenicani sotto il titolo di A[ve] G[razia] P[lena] di Durazzano………………………………..425.12 e 1/2
19. Venerabile Monistero del Carmine Maggiore di Napoli……………………………….33.10
20. Venerabile Monistero de’ Donne Moniche sotto il titolo di S.Andrea di Napoli, per territorio a S.Angelo, Li Lagni Regij e comprensorio nel ristretto murato…………..677.20
21. Venerabile Monistero di Donne Moniche sotto il titolo di [S.Maria] Donna Romita di Napoli……………………………………………..233.10
22. Venerabile Monistero di Monte Vergine della Montagna…………………………………………20
23. Venerabile Monistero de’ PP. Domenicani sotto il titolo di S.Maria della Sanità della Barra……………………………………………………166.20
24. Venerabile Monistero di Donne Moniche sotto il titolo di S.Agostino di Caserta……647.25
25. Venerabile Monistero di S.Maria in Portico di Napoli à Chiaia, per territori a Parmetelle e Lo Stendardo………………….1001.20
26. Venerabile Monistero di S.Patrizia di Napoli, per territorio a Capomazzo………………70
27. Venerabile Monistero di Donne Moniche sotto il titolo di S.Chiara d’Isernia……………….40
28. Venerabile Monistero de’ PP. Agostiniani Scalzij sotto il titolo di San Nicola a Tolentino di Napoli………………………………………………….40
29. Venerabile Monistero di Moniche sotto il titolo di San Giuseppe de’ Ruffi di Napoli…………………………………………………..150
30. Venerabile Monistero di Moniche sotto il titolo di Giesù nella Porta di San Gennaro di Napoli…………………………………………………73.10
1. L’Ospizio ovvero l’Ospedale de’ SS.Pietro e Gennaro de’ Poveri della Città di Napoli detto volgarmente Al Cavone………………………………20
2. L’Ospedale ò sia Real Casa dell’Incurabili della Città di Napoli…………………………….27.10
3. Parrocchial Chiesa dell’Acerra, per territori a Spiniello e case dietro la Chiesa di San Cuono e per numerose esigenze…………..380.25
4. Parrocchial Chiesa di San Giovanni e Paolo di Napoli…………………………………..16.20
5. Il Seminario di Acerra, per massarie e territori a Il Ponte delle Tavole, Marmorale, La Madonna delle Grazie, Il Ponte del Rosario, Alli Morti, Ponte dello Speziale, e per comprensorio di case attaccate al Seminario, alla Iodechella, per un basso al Castello, le case dietro il Monistero de’ PP. Domenicani e per varie esigenze di capitoli…………………..1002.11 e 1/2
6. Corpi feudali dell’Illustre possessore della Città dell’Acerra [sono]:
– Il Palazzo, o sià Castello, nel ristretto di detta Città per uso dell’Illustrissimo Signor Conte Possessore di detta Città dell’Acerra allorchè viene nella medesima Città;
– Un giardino volgarmente detto Il Palco murato dirimpetto al Castello piantato di diverse frutta e favorito di strade e Bussi per uso di sua delizia e di sua famiglia;
– Il Giardinetto detto de’ Bussi che circonda detto Castello;
– Il territorio attaccato all’Osteria detta di fuori;
– La fida grande che serve per erbaggio, e difesa delle bufale;
– Il territorio e massaria a Le Cerquete, Caionchelle, Parmianello, Fornelle, Lo Pantano prima paludoso ed acquoso parte ridotto a coltura e parte ad uso di Ferraria, Pezzalunga, altro a Pezzalunga per uso di Ferraria e di pascolo, Molino Vecchio, la Cimminiera, Candelaro, Lo Candelotto, S.Lorenzello, Le Goglie, Le Fornella seu Lo Pastine delle Mela, Li Bussoni, Le Gramegne;
– Nella fida grande vi sono tenimenti ad uso di pascolo [detti] Difesa del Castellone, Difesa Grotta Reale, Difesa Lo Prunillo, Bosco di Calabricito, Difesa La Lensa. Nello stesso ristretto della fida grande sono comprese altre sei masserie [quali] Li Propriali, due Alle Torricelle, Il Ponte de’ Cam.a, La Chiusolella, Il Prato del Ponte seu La Marchesa;
– La fida piccola dell’Urbe Agresti;
– Territorio con masseria a Le Noci, Difesa La Chiusolella di Francone per uso di pascolo;
– Tre boschi, Francone, Barignano, Fagliano, nei quali da un atto del 29 novembre 1546 li cittadini hanno il jus incidendi, cioè il diritto di poter tagliar legname non fruttifero, così verde come ferro, tanto per uso loro, quanto per vendere à cittadini e forastieri, di raccogliervi le chiamate anche per vendere, come ciò, ed altro più destinatamente appare dal detto documento;
– La mastrodattia Civile e Criminale;
– La Bagliva, e Passo traverso, e Dogana colla Zecca de’ pesi;
– Il Fusaro per maturare canape e lini;
– La Cangiatura della farina;
– Il jus delle Carceri e Fosso del Castello;
– La Caccia e jus prohibendi della medesima;
– Li renditi seu cenzi minuti enfiteutici;
– Il Passo del Gaudello unito colla Taverna del Gaudello;
Corpi suffeudali [dell’Illustre possessore della Città dell’Acerra sono]:
1. Territorio a Il Feudo seu La Pezza della Stella, l’Aria di Settembre, S.Angelo, Pezza della Stella, Ponte di Villanova…

Dettagli

EAN

9788898817511

ISBN

8898817517

Pagine

112

Autore

Bascetta

Editore

ABE Napoli

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Editorial Review

UN LIBRO CON LE CHIESE E I PRETI E I NOMI DEGLI ABITANTI, UNO PER UNO. ECCO QUALCHE ESEMPIO...

  1. Il poniere Gennaro d’Urzo fu Francesco di 28 anni abita in un basso in affitto a L’Arcopinto e dichiara 18 once. Vive con la moglie Maria Bruno di 28 anni e la nipote Mariangela Scialò di 8 anni.
  2. Il giurato di corte Gennaro Fico fu Fabio di 57 anni abita in un basso proprio a la Cisterna. Vive con la moglie Orsola Silvestro di 50 anni e la figlia Antonia di 24 anni in capillis.
  3. Il bracciale Gennaro Formichella fu Stefano di 25 anni abita in un basso in affitto al Vicolo de 60. vive con la moglie Rosa de Sena di 25 anni e i figli Catarina di 2 anni e Cuono di 1 anno.
  4. Lo stroppio Gennaro Adorno fu Domenico di 26 anni abita in una piccola casetta propria al Vicolo de 60 e dichiara 7,15 once.
  5. Il braccaile Gennaro de Fiore fu Matteo di 40 anni abita in una camera in affitto al Vicolo dell’Annunziata. Vive con la moglie Geronima Mannardi di Casalnuovo di 30 anni.

Il bracciale Gennaro Marrone fu Giobatta di 23 anni abita in un basso in affitto dirimpetto al Monastero dei Padri Domenicani. Vive con la moglie Catarina Tufano di 30 anni e il figlio Giobatta di 1 anno