Description
CENT’ANNI DI CANZONI E FESTIVAL DEDICATI ALL’ISOLA DELLE SIRENE 1890 – 1990
37° anno casa editrice ABE, 1013° titolo dal 1987, 15° volume in collana del prof Antonio Sciotti, storico dell’Almanacco Napoletano della canzone e del teatro, per la prima volta dedicato all’Isola di Capri. Edizione completamente CARTONATA formato maxi CM.17×24 Euro 44, oppure scontata sul sito www.abenapoli.it edizione cartoncino con foto interne A COLORI solo EURO 33 cm.16×23 solo a chi si prenota prima del 15 aprile 2024 (spedizione gratis tutta Italia).
Capri: cent’anni di canzoni e festival dedicati all’Isola delle Sirene è un libro diviso in due parti, ognuna delle quali raggruppa tutte le melodie dedicate all’isola delle sirene nell’arco di un secolo (1890-1990).
La prima parte è dedicata alla Capri festivaliera, o meglio al Festival di Capri che dal 1949 al 1956 ha rallegrato e movimentato il turismo caprese con tante belle melodie. Questa gara canora nasce addirittura prima del Festival della Canzone Napoletana e, come quest’ultimo, lancia moltissime canzoni napoletane al successo nazionale e internazionale.
La caratteristica del Festival di Capri è che, eccetto le due ultime edizioni, assume tutte le caratteristiche di un’audizione di Piedigrotta perché organizzato da un’unica casa editrice, la Leonardi di Milano. Prende, però, i caratteri festivalieri perché le canzoni presentate gareggiano tra loro per aggiudicarsi la vittoria. Quasi tutte le edizioni lanciano al successo una canzone che, qualche volta, assume anche carattere internazionale. Così, se nella prima edizione, vince Me so’ mbriacato ‘e sole di Manlio e D’Esposito, in quella successiva trionfa Anema e core, una delle canzoni partenopee più tradotta nel mondo, sempre firmata da Manlio e D’Esposito. In scia, i brani ‘Nu quarto ‘e luna, ‘O ciucciariello, Quanno staje cu mme, ‘O cavalluccio, Suspiranno mon amour e altri.
Fino al 1952 sono soltanto Scarola e Roberto Murolo, i cantanti-chitarristi più quotati del periodo (capisaldi del nuovo genere moderno sussurrato e confidenziale), che presentano al pubblico le nuove canzoni festivaliere, mentre dal 1953 si alternano Nilla Pizzi, Joe Sentieri, Luciano Glori, Marisa Del Frate, Laura Barbieri, Gino Latilla, Gloria Christian e altri.
La casa editrice Leonardi propone nelle prime cinque edizioni molti brani che diventeranno di successo. Infatti, diverse di queste canzoni, successivamente al Festival di Capri, parteciperanno ad altre gare canore, spesso più prestigiose, come il Festival de la Chansonn Italienne di Parigi, altre a diverse colonne sonore di film (poi campioni d’incasso) e altre che, tradotte in tutto il mondo (in primis Anema e core, Luna caprese e ‘Nu quarto ‘e luna), assumeranno carattere europeo e internazionale.
Sia nell’edizione del 1955 che in quella del 1956, la casa editrice Leonardi lascia l’organizzazione del festival all’Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo e il suo ruolo si riduce a quello di semplice concorrente, alla pari con altre case editrici.
La prima di queste due edizioni è chiamata Primo Premio Capri della Canzone Napoletana, e si tiene nell’ambito della Canzone del Mare, nome assegnato al trofeo consegnato alla canzone vincitrice.
La seconda edizione è chiamata Secondo Premio Capri della Canzone Napoletana & Primo Premio Capri della Canzone Internazionale e assume carattere internazionale perché il marchese Ettore Patrizi (commissario prefettizio dell’Azienda Autonoma di Cura, Soggiorno e Turismo) organizza tre gare distinte: quella delle canzoni in napoletano, quella delle canzoni in italiano e quella dei brani in francese, inglese e tedesco.
Dopo questa edizione, il Festival di Capri viene messo a tacere perché sostituito dall’Oscar della Canzone di Capri (anche Scala d’Oro di Capri), una manifestazione che, per quanto sia ben organizzata e frequentata da alte personalità dello spettacolo, della politica e del giornalismo, non è affatto una gara canora, bensì una semplice premiazione di artisti che si sono distinti durante l’anno e che, per l’occasione, propongono repertorio già edito.
Così, l’Oscar della Canzone diventa il sostituto ma non il continuatore del Festival di Capri perché viene a mancare la materia prima: la gara.
In allegato alla cronistoria del Festival di Capri, la sezione delle Istantanee formata da brevi schede biografiche di tutti gli artisti che hanno partecipato alla gara canora dal ’49 al ‘56.
Nella seconda parte del libro, (l’appendice documentaria), sono raggruppate in ordine cronologico tutte le canzoni che, nell’arco di un secolo, sono state dedicate all’isola delle sirene, a partire dal 1889, anno in cui viene pubblicata ‘A grott’azzurra di Pasquale Cinquegrana e Eduardo Di Capua. Questa prima canzone, che omaggia una delle più affascinanti e incantevoli grotte del mondo, è, in assoluto, il primo grande successo dedicato a Capri, nato nel periodo dell’industrializzazione della musica napoletana.
Iniziando da questo brano, l’appendice documentaria propone tutte le canzoni in cui l’isola dell’amore è protagonista, sia scritte in dialetto che in lingua (e anche in inglese). I brani strumentali e alcuni motivi cui si hanno pochissime notizie sono inseriti soltanto nella cronologia.
I brani composti prima del 1889 non sono contemplati perché la maggior parte di essi sono tratti da opere teatrali e tanti sono solo musicali, e comunque non rientrano nella categoria delle canzoni piedigrottesche.
La maggior parte delle canzoni dedicate a Capri omaggiano l’isola blu con i suoi panorami e le sue bellezze naturali e raccontano quasi tutte storie d’amore nate e finite durante le magiche estati isolane.
Il boom della produzione canora dedicata all’isola delle sirene avviene negli anni ’50 del Novecento, quando iniziano a diffondersi i primi festival che vanno a sostituire le antiche audizioni di Piedigrotta e, soprattutto, quando inizia il fenomeno della commercializzazione della canzone napoletana: l’abbondanza delle nuove composizioni si rifanno a Capri come meta turistica e come ritrovo di incontri d’amore. Sono principalmente le case editrici del nord Italia che pubblicano queste composizioni che, dal punto di vista concertistico, sono eseguite principalmente da cantanti-chitarristi, assai numerosi, che ravvivano le taverne e altri ritrovi turistici: Roberto Murolo, Enzo Conte, Enzo Gagliardi, Silvio Rosi, Scarola, Vittorio, Ernesto De Maria, Pizzulin, Rino Da Positano, Armando Romeo, Carlo Missaglia, Ugo Calise, Umberto Boselli, Gianni Festinese, Geppino Battaglia, Ettore Lombardi, Giovanni Mazzella, Nino Soprano, Gianni Morena, Franco Di Costanzo, Mimmo Di Lello, Rino De Sisto, Tony Sigillo, Gianni Mario, Renatino, Franco Esposito, Salvatore Zurria, Guido Lembo, Enzo Nicolai, ecc. ecc.
Tra tutti questi artisti, si distingue soprattutto Giuseppe Scarola (detto il cantore di Capri), il beniamino delle grandi star hollywoodiane dei ritrovi isolani, che lancia al successo la più conosciuta canzone in tutto il mondo dedicata a Capri, che oggi è una evergreen: Luna caprese. In scia Roberto Murolo per la pregevole interpretazione di Anema e core, oggi ricordata come successo di Tito Schipa.
Se Luna caprese è la più famosa canzone napoletana dedicata a Capri, senza dubbio quella italiana è Qui sotto il cielo di Capri di Enzo Bonagura e Armando Fragna, colonna sonora del film I pompieri di Viggiù, resa popolarissima da Claudio Villa.
La canzone in inglese più nota è sicuramente Isle of Capri di Jimmy Kennedy e Will Grosz, colonna sonora del film Carioca (Flying down to Rio) di Thornton Freeland.
I cantanti che hanno spesso cantato Capri sono soprattutto Roberto Murolo, Peppino Di Capri, Scarola e Franco Nico, con numerose incisioni di brani vecchi e nuovi.
Per ogni canzone è scritta la prima strofa per un immediato riconoscimento del lettore, pure perché molte canzoni possiedono titoli uguali. Ad esempio, brani col titolo Grotta azzurra ve ne sono oltre dieci e tutti raggruppati nel breve periodo di due decadi, per non parlare dell’abbondanza di motivi dal semplice titolo Capri.
La scelta delle composizioni (disposte in maniera cronologica) è legata alla popolarità acquisita o, comunque, alla pubblicazione in un album di spartiti o su un supporto discografico. Nell’appendice documentaria degli anni ’50 sono specificati i supporti discografici perché le etichette pubblicavano indistintamente sia 78 giri che 45 giri.
CENT’ANNI DI CANZONI E FESTIVAL
Introduzione: Capri, isola festivaliera
i parte
1949 – 1956
Tabella cronologica delle canzoni festivaliere
I FESTIVAL CAPRESI
1.
2.
Festival di Capri 1951
3.
Festival di Capri 1952
4.
Festival di Capri 1953
5.
i° Premio Capri della Canzone Napoletana 1955
6.
ii° Premio Capri della Canzone Napoletana 1956
7.
Oscar della CanzonE di Capri 1957
8.
Cronologia delle canzoni festivaliere
ISTANTANEE
Laura Barbieri
Carla Boni
Ugo Calise
Seba Caroli
Gloria Christian
Marisa Del Frate
Luciano Glori
Gino Latilla
Leo Moles
Roberto Murolo
Wanda Notis
Amedeo Pariante
Nilla Pizzi
Scarola
Joe Sentieri1
i parte
1951 – 1956
APPENDICE DOCUMENTARIA
‘A grotta azzurra
A Capri
Custantina (‘A canzone ‘e Capri)
Capri (Canzone paesana)
‘Nterra Capri
Pusilleco ‘e notte (‘A canzone ‘e Capri)
Nella grotta azzura
‘A canzone ‘e Capri
Grotta azzurra
Serenatella a Capri
Villeggiatura a Capri
Isola ‘e Capri
Sotto la grotta azzurra
Grotta blu
Tarantella a Capri
La canzone di Capri
Capri
Grotta azzurra
Capri gentile
Capri azzurra
Isle of Capri (Isola di Capri)
Marina piccola (Canzone caprese)
Canzone a Capri
Capri: incantesimo blu’
Luna su Capri
L’isola azzurra
Lacreme a Capri
Là nell’isola di Capri
Vieni a vedere Capri
Capri
Torna a Caèri
Capri fischer
L’isola del sogno
Capri azzurra
Capri
Grotta azzurra
Scalinatella
‘A sirena ‘e Capri
Ritorneremo a Capri
Qui sotto il cielo di Capri
Song of Capri
Quanno a Capri sponta ‘a luna
Ricordo ‘e Capri
Furastie’ venite a Capri
Malinconia di Capri
Bellezze a Capri
Isola d’oro
Capri sei tu
Sole di Capri
Luna caprese
‘O paradiso ‘e Capri
Viene a Capri cu’ me
Aria ‘e Capri
‘E bbocche ‘e Capri
‘Nu poco ‘e Capri/’A sirena ‘e Capri
Ll’aria ‘e Capri
Marina piccola
Sul vapore che va a Capri
Scalelle ‘e Capri
Che m’è ‘mparato a fa’
Capri
Viaggio ‘e nozze a Capri
Grotta azzurra
Capri (e chi te po’ scurda’)
Capri
Mambo Capri
Ci sposeremo a Capri
L’isola felice
Anacapri goodbye
Barcarola caprese
Ammore a Capri
Swing in Capri
Torna a casa Lilli’
Notte a Capri
Ciao Capri
Malinconia ‘e Capri
Si tuorne a Capri/Avventura a Capri
A Capri c’è la fortuna
Scugnizza caprese
Serenata caprese
Vicino ‘o mare
Baciami a Capri
Weekend in Capri
Capri si’ ttu
La piazzetta di Capri/Capri suonno d’ammore
Rimani a Capri
Canzonetta romantica
Resta ancora a Capri
Capri
Morire a Capri
Capri mon Capri/Capri c’est fini’
Ricordo di Capri/Il giro dell’isola
Capri n’esta pas fini’
Capri sultanto tu
Capri
I love Capri
A Capri cu tte
Rendez-vous a Capri/Capri c’esta la vie/Mezzanotte a Capri
Bella bella Capri
‘A grotta azzurra
Moon
Capri Capri’
Rosa di Capri
Capri ti ricorda
‘A grotta azzurra
‘Na tarantella a Capri/Anacapri pe’canta’/’Na serenata a grotta azzura
Ciao Capri/Se chiamma Capri/Capri luntana staie/Mare lucente/Nera nera
Bella caprese
Capri sempe blu
Capri e Ischia
Capri
Straniera a Capri
ii parte
1890 – 1990
Tabella cronologica delle canzoni dedicate a Capri
Ringraziamenti, Note sull’autore, Bibliografia
Recensioni
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